Guardiola e le indicazioni tattiche (e vincenti) al raccattapalle
Per vincere bisogna essere perfetti e bisogna curare ogni minimo dettaglio. Pep Guardiola è un vincente ed è uno dei tecnici più meticolosi in assoluto. Nelle ultime cinque partite disputate la sua squadra, il Manchester City, ha realizzato ventidue gol e viaggia a un ritmo esaltante ed elevatissimo. L’ennesima dimostrazione della meticolosità del tecnico catalano è arrivata sabato scorso quando i Citizens hanno affrontato il Crystal Palace. Fondamentale è stato il lavoro di Pep con i raccattapalle della squadra.
Guardiola e i raccattapalle lenti
Nell’ultimo turno di campionato il City capolista ha giocato con il Palace di Hodgson, a secco di punti in classifica. Mr. Roy ha provato la difesa estrema e, come si usa dire in Premier League, ha piazzato il pullman davanti alla sua porta. La resistenza dei londinesi crolla al 44’ quando Leroy Sané ha firmato il gol dell’1-0. Merito di questo gol è stato anche dei raccattapalle che sono stati istruiti da Guardiola che, dopo essere stato immortalato mentre ne indottrinava uno, ha detto nel dopo partita: “Se c’era un fallo a nostro favore nessuno andava a prendere la palla per incominciare subito l’azione. Quando accade ciò, la manovra rallenta, il raccattapalle era lento e quindi anche noi”.
Il City vola
Costruito da Guardiola a sua immagine e somiglianza con degli acquisti mirati, il Manchester City ha iniziato la stagione in modo impressionante. Sette vittorie, un pareggio e nessuna sconfitta per Aguero e compagni, che dopo aver pareggiato in casa con l’Everton, nella seconda di campionato, ha impallinato tutti gli avversari. Il 4-0 rifilato a domicilio al Feyenoord in Champions League mette paura a tutte le big d’Europa. Mentre in Premier League Guardiola comanda con Mourinho e nelle ultime tre partite ha realizzato 15 gol.
