Grosskreutz in ospedale: l’ex Dortmund picchiato durante una rissa
La sua foto col volto tumefatto, gonfio ha fatto il giro della Rete. L'immagine di Kevin Grosskreutz nel letto d'ospedale è da brividi. In molti lo conoscono come un vero è proprio giocatore-ultrà, altri per la sua fama di piantagrane, quasi tutti se lo ricordano per l'episodio buffo del kebab lanciato addosso a un tifoso. Dopo aver passato una "vita" nel Borussia Dortmund, Grosskreutz è tornato in Germania in seguito alla brevissima parentesi sfortunata con il Galatasaray. Sceso in seconda serie con lo Stoccarda, il difensore non ha però perso la sua fama di "bad boy" ed è nuovamente tornato al centro di un episodio di cronaca.
Come riportato dai quotidiani tedeschi, Grosskreutz ha infatti avuto la peggio durante un diverbio sfociato in rissa ed è finito in ospedale per farsi medicare i colpi e le lacerazioni subite alla testa. L'episodio, confermato anche dalla stessa dirigenza dello Stoccarda, è accaduto nel centro cittadino verso le due di notte, quando il giocatore insieme ad alcuni amici si è imbattuto in un gruppo di persone con le quali è scattato il parapiglia.
Il precedente di Michal Kadlec
Kevin Grosskreutz, al quale è stata fatta anche una risonanza magnetica per escludere emorragie interne, ora sta bene e verrà dimesso dall'ospedale nelle prossime ore. Accorsa sul posto subito dopo la rissa, la Polizia ha aperto un'inchiesta sull'aggressione ed è già a caccia dei colpevoli. Ancora non sono chiare le motivazioni della colluttazione tra i due gruppi, e le forze dell'ordine non hanno escluso neanche il fatto che possano esser stati dei tifosi rivali dello Stoccarda. In Germania non è la prima volta che un calciatore rimane vittima di un agguato. Un episodio simile era infatti accaduto nel 2012 e a rimetterci, in quella circostanza, era stato l'ex Bayer Leverkusen Michal Kadlec. Il difensore fu infatti aggredito da due tifosi del Colonia, appena prima di entrare in una discoteca. Una agguato che costrinse il giocatore a correre in ospedale per la rottura del setto nasale.