Griezmann-Payet: la Francia batte l’Albania e vola in testa al Gruppo A
Pogba e Griezmann. Questa vittoria ha impressi a fuoco questi due nomi. Didier Deschamps li aveva messi fuori dall'undici titolare dopo la prova opaca nella gara contro la Romania e alla fine proprio loro hanno consegnato la seconda vittoria dell'Europeo alla selezione transalpina. La vittoria de les Blues è stata messa in cassaforte da un altro grande goal di Dimitri Payet, uomo sempre più decisivo per la nazionale francese.
Un'ottima Albania nella prima frazione ha chiuso tutti gli spazi alla squadra francese che ha faticato non poco a trovare il fondo, con Coman e Martial, e le penetrazioni centrali con Payet, alquanto spaesato come trequartista, e Matuidi. Poche idee e poco movimento da parte dei quattro uomini offensivi dei transalpini che hanno messo parecchio in difficoltà Kante nella costruzione del gioco. Si è sentita la mancanza di un uomo di congiunzione tra la fase offensiva e quella difensiva.

Buona l'interpretazione della squadra di Gianni De Biasi che con un 4-5-1 ha occupato tutto il campo e ha lasciato poche linee di passaggio ai francesi. In diverse situazioni gli albanesi sono riusciti a intercettare la palla e ripartire in contropiede. Un dato non proprio confortante ha accompagnato la chiusura della prima frazione di gioco: l'ultima partita di un Europeo senza tiri nello specchio a fine primo tempo aveva visto protagonisti sempre i francesi nel 2008 contro la Romania.
L'ingresso di Paul Pogba ha cambiato faccia alla squadra di Deschamps che ha messo in difficoltà la retroguardia di De Biasi grazie ad una migliore copertura del campo e ad una predisposizione ad andare in verticale più che in orizzontale, cosa che era successa nella prima frazione. Lo spostamento sulla fascia di Payet e il passaggio a tre in mezzo ha consentito anche a Matuidi di sentirsi a suo agio e provare ad inserirsi tra le folte maglie della difesa avversaria.
Due legni, uno per parte, e diversi capovolgimenti di fronte hanno reso più vibrante la prima parte del secondo tempo ma la Francia ha colpito soltanto alla fine, proprio come nella gara d'esordio. Antoine Griezmann ha battuto di testa Berisha e ha trovato il guizzo per trafiggere la retroguardia albanese che ha visto in Hysaj e Mavraj i suoi migliori interpreti. Nel finale è arrivato anche la bella rete di Dimitri Payet che ha messo in ghiacciaia la vittoria. L'ala del West Ham è sempre più il simbolo di questa squadra.
Quella che si è giocata al Vélodrome di Marsiglia questa sera è la partita numero 250 della fasi finali dell'Europeo ma, se dobbiamo dirla tutta, non è stato un incontro memorabile. Soprattutto nella prima frazione. La Francia è in testa al girone A a punteggio pieno e viaggia verso la prima posizione. Deschamps è dovuto tornare sui suoi passi, rispetto alle decisioni prese inizialmente, e ha fatto bene: l'esclusione di Paul Pogba dall'undici iniziale si è sentita, eccome, in mediana e quella di Griezmann ha tolto un po' di brio davanti.
C'è da dire che la forza d'urto dei francesi è impressionante e questa potrà essere una carta da sfruttare sempre: l'uscita di Coman, Martial e Giroud ha permesso l'ingresso di gente come Pogba, Griezmann e Gignac. Non proprio gente comune. Chiunque andrebbe in difficoltà di fronte a giocatori del genere dopo aver disputato una gara dell'intensità dell'Albania. Davanti alla squadra guidata da Gianni di De Biasi bisogna togliersi il cappello: gli albanesi hanno disputato un'altra grande gara ma non sono riusciti a resistere fino alla fine. La Francia viaggia spedita verso gli ottavi e con una sicurezza in più: avere una panchina da cui poter pescare in qualsiasi momento.