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Gol per minuti giocati: Milik fa meglio di Piatek e CR7. Quaglia davanti a Icardi e Zapata

Quali sono gli attaccanti che impiegano meno tempo per andare a segno in questa Serie A al termine del girone d’andata? Dal recuperato Arek Milik alla sorpresa Piatek, dal fenomeno Cristiano Ronaldo all’eterno Fabio Quagliarella fino a Mauro Icardi e Duvan Zapata, ecco i bomber più “veloci” e feroci del campionato.
A cura di Michele Mazzeo
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Il girone d’andata della Serie A 2018/2019 è ormai in archivio, le sue conferme e le sue sorprese sono ormai storia. Tra giovani talenti emergenti e habitué del massimo campionato italiano sono tanti i bomber messisi in mostra in queste prime 19 giornate, ma alcuni più di altri hanno convinto per la continuità con cui sono andati in gol. Ecco quali sono gli attaccanti della nostra Serie A capaci di segnare tanto e, soprattutto, di impiegare meno minuti di gioco fra una rete e l’altra rivelandosi i goleador più in forma di questa prima parte di stagione.

Milik ‘re’ dei bomber in Serie A

Un gol, decisivo, da subentrato contro l’Atalanta, una doppietta da titolare nel match stravinto dal Napoli sul Frosinone e la rete da tre punti realizzata in extremis al Cagliari, la panchina contro la Spal, il digiuno nella gara contro l’Inter e un’altra doppietta rifilata al Bologna nell’ultimo turno. È questo il ruolino di marcia nelle ultime sei giornate di campionato di Arkadiusz Milik, il bomber polacco che sembra finalmente ritornato ai livelli pre-infortuni e che sembra aver definitivamente scavalcato Dries Mertens nelle gerarchie di Carlo Ancelotti per il ruolo di prima punta. A parlare per il centravanti ex Ajax sono i numeri che lo vedono al momento come bomber più prolifico della Serie A in relazione ai minuti giocati tra coloro che hanno segnato almeno due reti fino ad oggi in questo campionato.

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Nemmeno CR7 tiene il passo

I numeri dell’attaccante classe 94’ infatti parlano chiaro: dieci reti in 979’ giocati, spalmati in sedici apparizioni, cioè un gol segnato ogni 98’. Nessuno tra i grandi bomber di Serie A fino ad oggi è riuscito a fare meglio di lui (eccezion fatta per Bryan Dabo della Fiorentina che in questa prima parte di campionato ha però realizzato fin qui un solo centro avendo giocato soltanto 93’) in rapporto ai minuti giocati. Non ci è riuscito il cinque volte Pallone d’Oro Cristiano Ronaldo che in questo girone d’andata ha sì timbrato il cartellino in quattordici occasioni ma con quasi il doppio dei minuti a disposizione rispetto al polacco del Napoli (1.635’) con una media quindi che racconta di una marcatura ogni 117’ giocati. Non ci è riuscito nemmeno Mauro Icardi che con nove segnature in 1.309’ tiene una velocità di crociera di un sigillo ogni 145’.

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L’altro polacco che segna a raffica: Piatek

E a proposito di bomber polacchi della nostra Serie A, Arkadiusz Milik sta vincendo anche il duello a distanza con il connazionale, rivelazione di questo girone d’andata, Krzysztof Piatek. Il classe 95’ del Genoa infatti si trova al terzo posto di questa speciale classifica grazie alle tredici reti segnate fin qui in questo campionato nel quale ha giocato per 1.594’. La sua media è dunque di un gol ogni 123’ disputati, media che gli consente di staccare sia bomber del calibro del già citato Mauro Icardi o del laziale Ciro Immobile che un altro grande goleador di stanza a Genova, ma di sponda blucerchiata.

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L’eterno Quagliarella meglio degli ex doriani Icardi e Zapata

In quarta posizione, alle spalle del polacco, troviamo infatti il “rinato” Fabio Quagliarella che a 35 anni suonati sta trascinando a suon di gol (anche spettacolari) e di record (a segno per nove gare consecutive come Trezeguet nel 2005) la sua Sampdoria verso le zone alte della classifica. Il capitano doriano infatti ad oggi nei 1.548’ fin qui disputati in questo torneo è andato a segno in undici occasioni mantenendo quindi una media di una marcatura ogni 129’ che gli permette di stare davanti a due ex blucerchiati: il più volte nominato Mauro Icardi e il colombiano Duvan Zapata dell’Atalanta che con l’impressionante rendimento in fase realizzativa avuto nelle ultime giornate (nove reti nel mese di Dicembre) si presenta oggi con una media di un gol ogni 132’ in campo, frutto delle dieci segnature nei 1.315’ fin qui concessigli da Gasperini.

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