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Gli eroi del Madrigal festeggiano il Napoli agli ottavi di Champions: la parola ai protagonisti azzurri

Tutti in coro, si brinda all’impresa. Al di là del successo in Spagna, la prova contro il Villarreal ha confermato come il Napoli sia pronto ad affrontare a testa alta qualsiasi avversario in campo internazionale.
A cura di Alessio Pediglieri
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L'impresa del Napoli in Champions League ha tutto il sapore di un'impresa che rasenta l'epica sportiva. Nel testa a testa contro il milionario Manchester City dello sceicco Mansour, la squadra di Mazzarri ha saputo resistere, cadere e risorgere. Tutto in novanta minuti. A Villarreal bisognava vincere e la vittoria è puntualmente arrivata. Però, prima son tremati i polsi e non solo, alla notizia della rete del vantaggio degli uomini di Mancini su un più che rimaneggiato Bayern Monaco primo e già qualificato. In Spagna è stata partita vera, vinta per merito, qualitá e voglia di arrivare. Poco importa se il sottomarino giallo abbia concluso il girone d'inferno a zero punti. A fare la figura della comparsa doveva essere proprio il Napoli che a fine primo turno può vantare la sola sconfitta a Monaco e tante gare da incorniciare.
Ovviamente l'euforia in casa partenopea, tra facebook e twitter, è alle stelle e lo rimarrá finchè non si conoscerà dall'urna di Nyon l'avversario contro cui giocarsi i quarti di finale. Lo stesso Mazzarri, espulso contro il Villarreal, ha dato un segnale forte al gruppo in un momento in cui l'orgoglio doveva valere più della stanchezza psicofisica del giocare ogni tre giorni.

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Mazzarri si esalta e punta in alto

Il tecnico azzurro ritorna euforico sul trionfo del Madrigal che è valsa una qualificazione storica. Un traguardo che potrebbe celare un effetto ‘boomerang pericoloso d'appagamento ma che l'allenatore livornese è pronto ad affrontare con le giuste medicine: "Quello che si dice all'esterno, mi interessa fino a un certo punto. Anzi vedo anche cose che non mi piacciono.
Ma quello che più conta è il rapporto con i miei giocatori. Io godo di questo e lavoro duro con i ragazzi che mi conoscono meglio di ogni altro.
Poi sono felice per i tifosi, che ci seguono con grande passione. Avanti così. Quanto fatto, per chi capisce di calcio, rimane qualcosa di stratosferico".
La ricetta è restare realisti: il Napoli ha fatto bene, anzi benissimo ma il difficile deve ancora arrivare con i match ad eliminazione diretta contro una prima della classe che potrebbe essere il Real Madrid, il Chelsea o il Barcellona, gli ostacoli più difficili.
Ma Mazzarri punta tutto sul Napoli:

Per il prosieguo della stagione tutto è possibile, restiamo con i piedi per terra ma siamo convinti di poter far bene, importante non soffrire di tensione come successo nel primo tempo con il Villarreal.
Non possiamo affermare di arrivare in un determinato posto in classifica o in Champions, ma faremo di tutto per dare il meglio delle nostre possibilità

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De Laurentiis si gode il Napoli  e pensa a Maradona

Stesso discorso che arriva dalla presidenza dal vulcanico numero uno partenopeo, Aurelio De Laurentiis, presidentissimo del Napoli. Quando ci fu il sorteggio del girone, fu il primo a crederci subito, tanto che per affrontare il gruppo ‘di ferro' acquistò nel giro di poche ore Goran Pandev dall'Inter, il macedone che ha fatto esplodere il San paolo nella sfida contro la Juventus in campionato.
Dopo il successo contro il villarreal, il patron è irrefrenabile: “Ho visto che i giocatori nel primo tempo sentivano tanto la partita, poi c’era in campo un Villarreal che ha giocato un calcio che ci ha messo in difficoltà.
Eravamo un po’ imbambolati, il gol del City ha giocato un brutto tiro ai nostri giocatori e durante l’intervallo ero molto seccato per questo atteggiamento.
Nel secondo tempo fortunatamente le cose sono andate più in discesa.
E’ importante aver eguagliato lo stesso risultato del Napoli di Maradona, abbiamo superato un girone complesso e difficile che ha fatto maturare la squadra.

Il lavoro fatto in questi mesi equivale al lavoro di tre anni. La cosa importante è che tre squadre italiane hanno superato il turno, questo rafforza la qualità di un calcio che era già stato sepolto. Quello di questa sera è un punto di partenza.

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Il capitano e il ‘Pocho' all'unisono

Dopo Mazzarri e De Laurentiis, eccolo il capitano, Paolo Cannavaro, il condottiero di una difesa azzurra impenetrabile a difesa di un De Santis a volte perfetto.
Per lui, che ha legato la sua storia calcistica al Napoli, non è però il raggiungimento di un sogno ma semplicemente l'inizio di quello che potrebbe diventare ‘storia'. "È più bello adesso – sottolinea il capitano azzurro –  ma è stato bellissimo anche in campo perché la partita è stata sofferta". Un Cannavaro emozionato, carico, il cui trasporto nelle ore succewssive alla qualificazione va subito ai tifosi: "Immagino a Napoli che cosa è accaduto. Oggi entriamo in una storia di un Napoli nuovo un Napoli che vuol fare bene. Questo Napoli – sottolinea ancora Paolo Cannavaro – è riuscito a passare il turno nel girone più difficile di tutta la Champions League.
Altra grande prova, ancora l'esempio dato ai compagni, ancora la conferma di essere un vero leader. Ancora una prova maiuscola del ‘Pocho‘ Lavezzi, autore di una prova importante, insieme agli altri due tenori ma anche al resto di un gruppo che mai si è disunito in campo e fuori, preparando e giocando la partita ‘perfetta‘.

La cosa importante era passare il turno. Ci siamo riusciti, questa vittoria è importante per tutti. Io penso che oggi abbiamo fatto il salto di qualità come squadra. Il nostro girone era durissimo: oggi abbiamo dimostrato che quando stiamo tutti bene siamo una squadra tosta. Nel primo tempo non abbiamo avuto la personalità giusta per andare in gol. Poi nella ripresa siamo partiti in modo diverso, ci siamo svegliati. Loro erano più stanchi visto il grande pressing fatto nel primo tempo. Adesso saremo più tranquilli per affrontare il campionato: vogliamo recuperare punti e fare bene

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Inler e Hamsik, gli uomini-gol

Ha parlato e festeggiato anche l'eroe di serata, lo svizzero Gokhan Inler, l'ultimo arrivato sotto il Vesuvio, decantato come il centrocampista che sarebbe stato apace di far crescere la qualitá della squadra, voluto da Mazzarri, rincorso da De Laurentiis.
Era stato presentato con la maschera del leone nella prima conferenza che ne decretava l'acquisto e leone si è confermato in Spagna. Anzi, Re Leone con una rete pesantissima che ha dato il ‘‘ alla vfittoria che è valsa la qualificazione. Il primo gol in azzurro, indimenticabile, per il 2-0 finale al Villarreal. "Ho aspettato a lungo questo primo gol, sono contento per me e per la squadra. Questa rete la dedico ai nostri tifosi. Abbiamo meritato di andare avanti; siamo forti e possiamo crescere tutti insieme. Ora – ha sottolineato lo svizzero – dobbiamo essere concentrati sul campionato, non c'è tregua. Penseremo al sorteggio al momento giusto".
Un gol, il secondo, quello della tranquillità, firmato Marek Hamsik. Non cosa da poco visto che la qualificazione era appesa al filo della rete di Inler. Un eventuale pareggio del Villarreal avrebbe decretato l'eliminazione azzurra e la ‘retrocessione‘ in Europa League. Una beffa dopo quanto fatto nel girone. E invece, è arrivata la qualificazione e un cammino che potrebbe divengare imperioso.

Siamo felici per la qualificazione, era la cosa più importante. Il Villarreal ha fatto una partita dura, ma a noi mancava solo il gol. Dopo il gol di Inler è stato tutto più facile. Non era facile giocare in questo contesto.In questi anni stiamo facendo bene grazie al lavoro di mister Mazzarri. Adesso ci dobbiamo concentrare sul campionato. Secondo me abbiamo perso 4 punti in campionato, contro Lazio e Juventus. I nostri tifosi sono unici e meritano queste soddisfazioni.

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Pandev, Cavani e Maggio esaltano il gruppo

L'attaccante del Napoli, Goran Pandev, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della partita con il Villarreal: "Bello, bellissimo. Se spero di affrontare ai quarti l’Inter? Magari, sarebbe incredibile. Per ora godiamoci gli ottavi. Io mi sento parte di questo progetto, con i due gol alla Juve sono tornato Pandev e sono pronto a dire la mia sia in Champions che in campionato"
Edinson Cavani non ha trovato il gol in una serata speciale per il Napoli ela città di Napoli, ma nessuno se n'è accorto. Poco male perchè avrà il modo di rifarsi negli ottavi di finale, a prescindere dall'avversario: "Il Villarreal ha fatto la sua partita e noi lo sapevamo. Grazie a Dio abbiamo passato il turno. Ora dobbiamo pensare al campionato e fare più punti possibile. Caviglia? Sta guarendo bene"
Anche Christian Maggio è ebbro di gioia al termine di Villarreal-NapolI: "Siamo felicissimi, abbiamo lavorato tanto per questo traguardo. Abbiamo sentito che il Manchester vinceva ma sapevamo che tutto dipendeva da noi. Nel secondo tempo siamo entrati più tranquilli ed abbiamo fatto nostra la partita. Abbiamo raggiunto un grande obiettivo e adesso vogliamo continuare"

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