Gigi Buffon su Facebook: “Molto abbiamo fatto, molto resta da fare”

Dopo ogni partita, sconfitta, meta o traguardo raggiunto è sempre la voce del capitano quella che tira le somme di quanto fatto in passato e che traccia le linee del percorso futuro da seguire. Dopo la vittoria dell'Italia sull'Inghilterra, Capitan Buffon ha palesato il suo pensiero e il suo stato d'animo via web, tramite il suo profilo fb. Ormai è una consuetudine alla quale il numero uno azzurro ci ha abituati, lo aveva fatto all'indomani della vittoria contro l'Irlanda e del consecutivo passaggio del turno e lo ha fatto anche oggi, il day after la qualificazione alle semifinali di Euro 2012. D'altronde non c'è mezzo migliore per trasmettere la propria idea, senza vincoli ne' filtri, e per condividere con tutti i tifosi azzurri emozioni dal sapore d'impresa. E' questo quello che ha fatto Buffon, trascrivendo una miriade di sensazioni in un semplice "stato" e comunicando simultaneamente con migliaia di fans. Il messaggio rimbalza forte e chiaro: "Molto abbiamo fatto, molto resta da fare". Ma volgendo lo sguardo a quanto fatto ieri all'Olympic Stadium di Kiev, al capitano azzurro vengono meno le parole e resta solo un immenso "grazie" rivolto a tutto il popolo azzurro.
Niente da dire…
lasciamo parlare le emozioni…
lasciamo parlare le immagini del popolo italiano nelle piazze…
lasciamo parlare il gruppo selvaggio di giocatori azzurri che si è unito e abbracciato dopo il rigore di Diamanti…
lasciamo parlare l'anima di ognuno di noi…
molto abbiamo fatto, molto resta da fare… AVANTI ITALIA!!!
L'orgoglio e l'onore di essere il tuo e il vostro portiere.
Grazie a tutti
Gigi
Lo stesso popolo azzurro rigira il ringraziamento al Capitano, ma amplificato all'ennesima potenza. Siamo noi tifosi che siamo orgogliosi di avere una Nazionale che è stata in grado di rinascere dalle ceneri dell'umiliazione e di battersi a testa alta, incurante delle critiche, spazzando via le onte e gli insulti con l'unica legge che, in questo sport, ha sempre contato: la verità del campo.