Gestaccio e insulti al quarto uomo, Mancini squalificato per un turno
Una giornata di squalifica e un'ammenda di cinquemila euro, è questa la sanzione che il Giudice Sportivo ha inflitto a Roberto Mancini. Il tecnico dell'Inter è stato punito sia per il gestaccio rivolto ai tifosi sia per le espressioni irriguardose rivolte agli ufficiali di gara (compreso un insulto al quarto uomo) durante il derby contro il Milan, in occasione dell'espulsione per proteste. Le motivazioni nel comunicato: "per avere, al 6° del secondo tempo, rivolto agli Ufficiali di gara un'espressione irriguardosa; per avere inoltre, all'atto del consequenziale allontanamento, rivolto un epiteto ingiurioso al Quarto Ufficiale e per avere quindi indirizzato agli spettatori un gesto insultante; infrazioni rilevate anche dalla Procura federale".
Una serata da dimenticare per l'allenatore che, dopo il battibecco sul rettangolo verde e il nervosismo scaturito dalla prestazione opaca della squadra, s'è resto protagonista anche di un episodio poco edificante in diretta tv. Intervistato a Mediaset, stizzito per le domande della giornalista (Mikaela Calcagno), ‘Mancio' mostra palese insofferenza e si rivolge in maniera irrispettosa alla conduttrice fino a sbottare, abbandonando il collegamento. "Icardi in panchina? Ho deciso di far giocare Jovetic che non dava riferimenti, e dare la possibilità di Eder di attaccare alle spalle. Se bisogna fare sempre polemica la facciamo… Cagate! La mia battuta su Icardi? E' una stronzata, se volete fare una polemica la facciamo".
La situazione diventa incandescente quando dallo studio la giornalista cita il frame circolato sui Social Network che immortala il gestaccio del tecnico: "Sì, l'ho fatto a otto tifosi, che mi stavano insultando – ha ammesso Mancini -. Lì dovevano esserci gli steward. Sì, l'ho fatto, lo sto dicendo, è contenta adesso? Quando faccio le cose io le dico". Sulla vicenda è intervenuto anche l'Ussi che – attraverso una nota – ha condannato duramente l'atteggiamento dell'allenatore e, al tempo stesso, chiesto maggiore rispetto per la giornalista Mediaset, più volte presa di mira in passato (Allegri, ndr) anche da parte di altri tecnici.
