32 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Germania nel caos dopo il flop in Nations League. Briegel: “E’ colpa di Guardiola”

L’indimenticato difensore dell’Hellas Verona e della Sampdoria, diventato successivamente allenatore, ha spiegato il motivo per il quale il tecnico catalano è tra i responsabili del tracollo della Germania: “Guardiola al Bayern Monaco ci ha illuso che fosse sufficiente il 75% del possesso palla per vincere le partite, ma non è così. Avere il controllo del pallone non basta per fare risultato, basta guardare la Francia”.
A cura di Alberto Pucci
32 CONDIVISIONI
Immagine

Dalla vittoria nella Coppa del Mondo del 2014 alla retrocessione nella Lega B della Nations League, passando dalla delusione del Mondiale della scorsa estate. Tristemente ferma alla posizione numero 14 del ranking Fifa, la Germania di Joachim Loew si lecca le ferite e s'interroga sul futuro. Mentre continuano le voci sul possibile esonero del commissario tecnico (già criticato al ritorno dalla Russia), un vecchio protagonista del calcio tedesco degli anni '80 ha sparato a zero sulla nazionale tedesca e individuato il colpevole di questo tracollo.

"Nel calcio il risultato è molto più importate del controllo del gioco – ha spiegato Hans-Peter Briegel, in un'intervista rilasciata a "La Repubblica" – Da quando Guardiola arrivò al Bayern Monaco, ci ha invece illuso che fosse sufficiente il 75% del possesso palla per vincere le partite, ma non è così. Avere il controllo del pallone non basta per fare risultato, ne ha dato una palese dimostrazione la Francia campione del mondo".

Immagine

Loew e la mancanza di coraggio

"Secondo il mio punto di vista si può vincere anche tornando ad un modo più tradizionale di gioco – ha dichiarato l'ex difensore dell'Hellas Verona e della Sampdoria – La cosa più importante non è il bel gioco, ma avere equilibrio in campo. Penso comunque che si tratti di un periodo di crisi che passerà, è capitato a tante nazionali".

Dopo una buona carriera d'allenatore, che lo ha portato anche sulle panchine di Besiktas, Trabzonspor e su quella della nazionale albanese, Hans-Peter Briegel ha infine criticato Loew: colpevole di non aver avuto il coraggio di cambiare. "Dopo la vittoria in Confederations Cup occorreva lasciare a casa 4-5 giocatori del Mondiale del 2014 che non erano in condizione e dare più fiducia ai giovani che avevano vinto proprio la Confederations – ha concluso – Infatti contro la Russia le cose sono andate meglio perché c'erano tanti giovani in campo".

32 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views