Germania, Kruse gioca a poker e Löw lo rispedisce a casa
Mano pesante del commissario tecnico Joachim Löw, che ha rimandato a casa l'attaccante Max Kruse: per lui niente sfida ad Italia ed Inghilterra con la maglia della Germania. L'attaccante tornerà al Wolfsburg "tagliato" dalla nazionale tedesca campione del mondo, che sfiderà nei prossimi giorni i Leoni inglesi e gli Azzurri in due amichevoli di avvicinamento all'Europeo di Francia 2016.
La decisione del tecnico Löw è arrivata dopo che l'attaccante del club dei Lupi di Sassonia è stato "beccato" a giocare a poker qualche sera fa. Una partita "galeotta" per Kruse, che aveva vinto ben 75mila euro al poker per poi dimenticarli in un taxi: proprio questa dimenticanza ha fatto emergere la vicenda, che ha avuto immediate ripercussioni. Già il Wolfsburg lo aveva multato di 25mila euro, poi è toccato al commissario tecnico Löw rimandarlo a casa dal ritiro della Germania.
"La scorsa settimana", ha spiegato Löw in conferenza stampa, "avevo parlato con Max Kruse, spiegandogli cosa mi aspettassi da lui. Voglio giocatori che rimangano concentrati sul calcio e sugli Europei anche tra una partita e l'altra. L'incidente avvenuto la scorsa settimana è qualcosa che mi delude profondamente", ha aggiunto ancora Löw, "Max non ha agito come un calciatore professionista. E noi abbiamo bisogno di giocatori concentrati e coscienti di essere un esempio per i tifosi". Kruse, originario di Reinbek, cittadina nello Schleswig-Holstein, si è laureato due anni fa campione del mondo con la Germania e fa parte dei calciatori più promettenti del panorama tedesco. Ma questo non ha impedito a Joachim Löw di rimandarlo a casa: un esempio per gli altri calciatori e, soprattutto, per le avversarie della Germania. I campioni del mondo fanno sul serio: dentro e fuori dal campo, anche in vista degli Europei di Francia.