Genoa, Preziosi conferma il ritorno di Criscito: “Siamo molto felici del suo arrivo”

Lasciata l'Italia nel giugno del 2011, Domenico Criscito è ad un passo dal dire addio allo Zenit San Pietroburgo di Roberto Mancini e dal tornare a casa. Cresciuto nelle giovanili del Genoa, il 31enne difensore campano farà infatti parte della rosa della squadra rossoblu a partire dalla prossima estate. A confermare il suo ritorno, il terzo dopo quelli del 2006 e del 2008, è stato proprio il presidente Enrico Preziosi.
"Sono molto contento dell'arrivo di Criscito, ma non abbiamo chiuso solo la sua operazione – ha spiegato il patron del Grifone, nel corso di un'intervista rilasciata a "Telenord" – Ci sono altri nomi che per adesso non possiamo fare per rispetto, ne parleremo poi a stagione finita. Anche i nostri giocatori in prestito stanno facendo molto bene, soprattutto Morosini, Improta e Asencio".

Ballardini e il futuro del club
In attesa di altri movimenti di mercato, il Genoa ha intanto posato il primo mattone con la riconferma del suo attuale allenatore: "Ballardini ha preso la squadra in una situazione disastrata ed il cambiamento si è visto subito. Già prima della partita contro il Crotone aveva già avuto la mia riconferma. Siamo contenti e so che il suo rinnovo ha fatto piacere alla tifoseria. Contatti con Davide Nicola? Niente di vero. Ho sempre dato fiducia a Ballardini, con cui ho un rapporto molto cordiale e di stima reciproca".
"La cosa che voglio fare è non ripetere un anno di questo tipo, perchè dopo dodici partite io stavo male e stava male tutta la squadra – ha aggiunto Preziosi – Il mio lavoro? Devo ammettere che negli ultimi due anni ho sbagliato diverse cose. Mi impegno a cercare di sbagliare di meno". Il presidente ha poi toccato anche l'argomento relativo al futuro del club: "Non devo per forza passare la mano. Ora siamo molto più sereni e abbiamo la possibilità di scegliere e di aspettare. Poi se ci sarà qualcuno che migliorerà la situazione della società farò un passo indietro, ma fino a quel momento sono orgoglioso di essere il presidente del Genoa".