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Genoa-Milan, Serie A: a Marassi una sfida infuocata

I rossoneri per difendere il primato, i liguri per allontanare la zona retrocessione.
A cura di Gianni Monaco
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Il Milan torna a Genova pochi giorni dopo avervi disputato la Coppa Italia. I disponibili, al solito, sono contati. Rispetto a Milan-Lazio, Allegri può di nuovo schierare Van Bommel, ma non ha Ambrosini e Legrottaglie. Il Capitano rossonero ne avrà per circa un mese e mezzo, mentre il difensore dovrebbe recuperare in un paio di settimane.

I rossoneri, dopo il passo falso infrasettimanale, hanno assoluto bisogno di fare punteggio pieno. Bari-Inter 0-3 ha dimostrato, se ve ne fosse bisogno, che la vera rivale per lo scudetto è rappresentata dai nerazzurri. La squadra di Leonardo, vincendo il recupero contro la Fiorentina, si porterebbe a -4 punti soltanto dalla vetta. Insomma, i rossoneri devono darsi una bella svegliata.

Nel 2011 il club di via Turati ha ottenuto tre vittorie e tre pareggi. La media punti è discreta, ma non può assolutamente bastare per arrivare in vetta a fine anno. Anche perché l'andamento della squadra di Leonardo è nettamente migliore.

Contro il Genoa, ancora una volta Allegri dovrà presentare una formazione assai rimaneggiata e sarà così ancora per parecchi mesi. Molti degli infortunati, infatti, recupereranno da marzo in poi.

I rossoneri certamente non vivono il miglior momento della stagione. Si pensava che il calciomercato potesse avere rafforzato il club di via Turati. Invece, i nuovi, non sembrano veramente essersi inseriti. Cassano, che era partito benissimo, facendo assist a ripetizione, ora sembra essersi seduto. Van Bommel, dopo il buon esordio in Coppa Italia contro la Sampdoria, è stato espulso in Catania-Milan. Che dire di Emanuelson? L'olandese non ha mai convinto. Contro la Lazio, in campionato, si è visto pochissimo. Quelle rare volte in cui ha toccato palla, è stato per spararla in tribuna da ottima posizione. E meno male che aveva un gran tiro…

Legrottaglie è stato sfortunatissimo. Pochi minuti dopo avere esordito, nel secondo tempo, contro la Lazio, è stato messo ko da Kozak. Didac Vilà, preso anche lui nelle ultime ore di calciomercato, non è stato ancora visto all'opera. Tassotti, vice di Allegri, ha detto che non è ancora pronto. Farà la fine di Montelongo e co.? Staremo a vedere.

I rossoneri, per il momento, si concentrano sul Genoa. Non sarà certo una sfida facile, nonostante l'amicizia che lega i due club. I liguri sono a metà classifica e puntano soltanto a salvarsi, ormai. I tanti acquisti, più che rafforzare la squadra, sembrano avere generato il caos.

E in crisi c'è soprattutto il portiere Edoardo. "L'ho visto piangere – ha detto su di lui Kaladze, uno dei tanti ex. – Lui vive un momento difficile, ma deve ascoltare uno che ne ha passate di peggio: è forte, ha solo bisogno di superare questa fase e ce la farà se capirà che gli errori fanno parte del calcio e quelli di difensori e portieri fanno più clamore".

Per quanto riguarda le formazioni, nel Milan c'è il solito dubbio legato a Pato. Giocherà uno tra lui, Cassano e Merkel.

Alla fine ha giocato Pato, che ha anche siglato la rete del vantaggio rossonero, al 30′, su assist di Ibrahimovic. Il pareggio al 46′, con un bel diagonale di Floro Flores (Genoa-Milan 1-1 video).

Nel complesso, non è stata certo una bella partita. Bene la difesa dei padroni di casa, malissimo l'attacco rossonero (vedi pagelle Genoa-Milan).

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