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Gennaro Gattuso: “Io e Gonzalo Higuain come Lino Banfi e Aristoteles”

Rino Gattuso potrà godersi un finale di 2018 positivo grazie al successo in Milan-Spal. Una vittoria tutt’altro che semplice ma preziosa per i rossoneri che hanno ritrovato anche Gonzalo Higuain. Proprio il Pipita dopo la rete e le lacrime ha abbracciato il mister che nel post partita ha scherzato sui loro rapporti con tanto di paragone cinematografico esilarante.
A cura di Marco Beltrami
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"Sereno? Solo Allegri è sereno, vince sempre". Rino Gattuso non avrà la serenità dell'allenatore della Juventus che ha messo una seria ipoteca sulla Serie A, ma potrà godersi un finale di 2018 positivo grazie al successo in Milan-Spal. Una vittoria tutt'altro che semplice ma preziosa per i rossoneri che hanno ritrovato anche Gonzalo Higuain. Proprio il Pipita dopo la rete e le lacrime ha abbracciato il mister, che nel post partita ha scherzato sui loro rapporti con tanto di paragone cinematografico esilarante.

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Gattuso e Higuain come Lino Banfi e Oronzo Canà

Intervenuto ai microfoni di Sky dopo Milan-Spal 1-0, Gattuso ha parlato dello splendido abbraccio con Gonzalo Higuain che ha ritrovato il gol dopo un lunghissimo digiuno. Il Pipita ha dedicato la rete al suo tecnico e quest'ultimo ha scherzato sul suo momento difficile. Come ha fatto Rino a risollevare le sorti del suo bomber? Come fece Oronzo Canà, il celebre personaggio cinematografico impersonato da Lino Banfi ne L'Allenatore nel pallone, con l'attaccante brasiliano Aristoteles: "Come ho fatto con Higuain? Come Lino Banfi ed Aristoteles, mi è toccato fare anche quello. Dopo l'espulsione con la Juve ha preso una piccola mazzata e speriamo che non si dia più martellate nelle parti basse. E' un giocatore che non sbaglia mai quando ha occasioni, quest'anno invece sì e lui lo sa. Ho dormito anche io insieme con lui, come Oronzo Canà? No, le stanze a Milanello sono piccole".

Gattuso, i rapporti con la dirigenza e gli obiettivi

Una battuta anche sui rapporti con la dirigenza rossonera, improntati alla schiettezza e sugli obiettivi del Milan. Un Milan condizionato anche dai troppi infortuni. Il cuore però non è mai mancato: "Con Lenoardo, Maldini e Gazidis si parla con grande onestà, a volte abbiamo vedute diverse ma la squadra è viva, quando giocavamo 4-3-3 avevamo una identità ma poi abbiamo cambiato ma possiamo dire la nostra fino in primavera, dobbiamo rimanere attaccati al carro Champions. Il bilancio? Quando ti vengono a mancare giocatori come Bonaventura e Biglia perdi qualcosa, coi due attaccanti facciamo fatica e vedere passaggi di facile lettura non mi piace. Voglio sfruttare Suso (che non avremo purtroppo in Supercoppa), anche se spesso sono mancati interpreti del gioco che ci permettevano in passato di giocare a memoria".

Milan, Muriel possibile colpo di calciomercato

Una battuta anche sul calciomercato. In Spagna danno ormai per fatto il colpo Luis Muriel. I rossoneri avrebbero già trovato un intesa di massima con il Siviglia per il prestito dell'ex di Lecce, Sampdoria e Udinese. Gattuso elogia le doti del colombiano e la sua duttilità: "Muriel? Lo può fare, bisogna fargli attaccare la porta, può fare la seconda punta ma anche la prima. Non so se l'abbiamo preso, ma ne abbiamo parlato".

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