Gascoigne, un gol contro l’alcool e una preghiera per il piccolo Bradley
Un campo di calcio e tanti vecchi amici intorno ad un pallone. Il tutto per ricordare Pavel Srnicek: sfortunato ex portiere del Newcastle, morto nel 2015 per arresto cardiaco all'età di 47 anni. Paul Gascoigne è stato una delle vecchie glorie dei "Magpies" ad accettare di scendere in campo. Una presenza suggestiva quella di "Gazza", che ha confermato come l'ex idolo dei tifosi della Lazio sia sulla strada giusta per vincere la sua partita più importante: quella contro la dipendenza dall'alcol. Durante il match che si è giocato a Dunston, nel quale erano presenti anche leggende come Peter Beardsley, Darren Peacock, Keith Gillespie, Steve Howey e Steve Harper, Gascoigne è parso in discreta forma e ha pure realizzato il gol del 7-1 finale che ha, ovviamente, strappato l'applauso sincero dei tifosi accorsi per assistere alla seconda edizione della Coppa Srnicek.
Un pensiero per Bradley Lowery
La presenza nella sua città natale, è stato un sollievo per molti tifosi. In cura da sei mesi, Gascoigne ha infatti passato gli ultimi anni della sua vita in ostaggio della bottiglia e del bicchiere. Giusto un anno fa, il 50enne ex nazionale inglese fu prelevato dalla sua abitazione in condizioni critiche, dopo che la polizia era stata informata con alcune chiamate anonime. Quando gli infermieri arrivarono a casa sua, Gazza si presentò a piedi nudi e con un vistoso taglio sulla testa: tale da richiedere la corsa al "Poole Hospital" per gli accertamenti medici del caso. Prima del fischio d'inizio della partita dedicata a Pavel Srnicek, i giocatori e le persone attorno al campo di gioco hanno voluto fermarsi per un minuto di raccoglimento anche per Bradley Lowery: il piccolo tifoso del Sunderland appena scomparso dopo una lunga battaglia con il cancro.
