Garcia: “Gli attacchi a Parigi sono terribili, ma si deve andare avanti”
Nella conferenza stampa della vigilia di Bologna-Roma Rudi Garcia ha parlato, anche più di quanto voleva, degli attentati di Parigi, che lui ha vissuto dalla Francia perché era a Saint Denis mentre si giocava Francia-Germania: “Nella nostra vita per non darla vinta a chi ha commesso atti come quelli di Parigi. Non so come definirli, non sono neanche persone. Preferirei non parlare più di questo. Perché dobbiamo tornare tutti alla normalità. A Parigi sono successe cose orribili, i primi pensieri vanno ai feriti e alle famiglie delle vittime. Hanno attaccato le nostre fonti di piacere, stadi, teatri, ristoranti, adesso dobbiamo rimanere uniti e continuare a vivere per non dare ragione a loro. Spero che la politica trovi qualche soluzione per questo terrorismo cieco. Noi dobbiamo andare avanti. I giocatori devono sfruttare il piacere di fare il lavoro più bello del mondo”.
La vita va avanti – Il cinquantunenne allenatore ha parlato anche di sicurezza e invita tutti ad avere maggiore fiducia: “C’è gente responsabile che si occupa della sicurezza negli stadi, allo Stade de France ha funzionato bene. Sono state cancellate partite perché c’erano rischi, ma la nostra vita, come ha dimostrato la Francia giocando a Londra, deve andare avanti. Diamo fiducia a chi si occupa di sicurezza al mondo”.
Nuovo attacco – Domani pomeriggio a Bologna il tecnico francese non disporrà di Salah e Gervinho, entrambi infortunati. Cambierà un po’ lo stile di gioco dei giallorossi che affiancheranno a Dzeko lo spagnolo Iago Falque e Iturbe: “Forse per Gervinho ci vorranno meno di tre settimane, anche gli altri migliorano, ma non è il momento di pensarci. Siamo in grado di giocare con un attacco manovrato e abbiamo delle alternative. Iago Falque ha fatto benissimo. Iturbe è veloce e ha potenza atletica come Salah e Gervinho. Noi siamo una cooperativa del gol abbiamo tanti calciatori in grado di segnare”.
Bologna – L’ultima volta che sfidò Donadoni, Garcia pareggiò in casa per 0-0. Il tecnico francese, felice di rivedere sia l’ex CT sia Destro, teme moltissimo il Bologna, reduce da due vittorie nelle ultime due partite: “Tra quello che è successo in questi giorni, la Champions con il Barcellona e gli infortunati si è parlato poco del Bologna, che ha fatto sei punti nelle ultime due partite con Donadoni in panchina. Per me è un piacere rivederlo in panchina. Avranno uno spirito differente, ma da noi da qui a Natale abbiamo otto partite e dobbiamo iniziare questa striscia molto bene. Destro? Sarà un piacere rivederlo, visto che è stato un protagonista qui. Ma ci sono altri giocatori da tenere d’occhio: Brienza, Giaccherini e Mounier”.
