Garcia affida la Roma a Pjanic, sempre più leader (foto)

Fino a questa sera Miralem Pjanic aveva segnato solamente un gol in 12 presenze in Serie A. Poi, l'Inter e la scelta di Rudi Garcia di tenerlo in panchina per inserirlo solamente nella ripresa di una partita pazza. Quando per trovare il successo il tecnico di origini francesi ha deciso di sfruttare i sapienti piedi del centrocampista bosniaco che con una doppietta personale ha messo al tappeto i nerazzurri permettendo alla Roma di vincere 4-2. E di avere la meglio sull'Inter di Roberto Mancini e tenendo il passo di una Juventus che ha fatto suo al 95′ il derby contro i granata. Una boccata d'ossigeno per i giallorossi che arrivavano dai dolori di Mosca e che ha confermato non solo la sagacia tattica di Garcia ma la qualità indiscutibile di Pjanic per una Roma che non può prescindere dalle sue giocate.

Doppietta e sempre più leader. Prima dell'Inter, il contributo in campionato era modesto: un solo gol, decisivo, alla quarta giornata in trasferta per la vittoria a Parma 1-2, poi solo assist, 4. Silenzio sotto porta, invece, in Champions League nelle 5 partite giocate. Ma da questa sera, per Pjanic è sicuramente iniziato un altro campionato: i due gol lo hanno riconsegnato alla Roma e al suo pubblico confermando la lungimiranza di mercato di Walter Sabatini e la sagacia tattica di Garcia bravissimo a gestirne le forze e le qualità.

Jolly Pajnic, l'arma in più di Garcia. Perché la vittoria contro i nerazzurri è nata da delle scelte azzeccate del tecnico francese che dopo aver visto la squadra andare in vantaggio due volte e venire puntualmente raggiunta, ha deciso di risolvere il match inserendo proprio il bosniaco che lo ha ripagato con due reti decisive. La prima su un'azione insistita da parte di Gervinho che ha spaccato in due la difesa interista e con Totti che ha difeso il pallone in area prima che lo stesso arrivasse sul sinistro di Pjanic che di giustezza ha superato Handanovic sul palo più lontano. Il secondo un'autentica prodezza al 93′, sull'ultima palla utile, direttamente su punizione: destro morbido e pallone sotto il ‘sette' alle spalle della difesa con il portiere nerazzurro che si allunga ma nulla può. E la Roma vola, dietro la Juventus, tenendo a distanza i possibili ritorni di Napoli e Sampdoria (che si affronteranno domani sera)