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Galliani tentato dal vendere Thiago Silva al City di Mancini

Le strategie rossonere di mercato, passano tutte da Manchester, sponda City. Il rendez-vous di Mancini con Adriano Galliani, apre scenari “da paura” per il tifoso del Milan.
A cura di Alberto Pucci
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Bologna - Milan- Serie A Tim 2011/2012

La spesa del Mancio – Un salto a Marassi per vedere la sua Sampdoria e poi, via verso Milano, destinazione Via Turati con il portafoglio pieno di sterline. Un ritorno in grande stile quello di Roberto Mancini in Italia. Un viaggio che ha fatto rumore: impossibile non notarlo sotto la sede rossonera, così come impossibile ipotizzare una visita di "sola" cortesia. Dopo aver incassato il "buono spesa" dallo sceicco Mansour (premio per aver vinto il titolo in Inghilterra), il tecnico di Jesi vuole ora passare alla fase B: l'acquisto di grandi campioni, a cominciare da quelli rossoneri. La proprietà del City ha soldi e giocatori da girare, il Milan i big che interessano al "Mancio": è questa l'addizione alla quale i tifosi rossoneri sono giunti dopo aver visto a Milano, l'allenatore (sempre più manager all'inglese) del Manchester City. Dopo aver pianto per i vari Shevchenko e Kakà, convinti dal "Dio denaro" dei vari Abramovich e Perez di turno, i tifosi milanisti ora tremano all'idea di perdere, in un colpo solo, Thiago Silva e Ibrahimovic. In realtà, il City starebbe mettendo sul piatto non solo denaro contante. Galliani è da sempre un ammiratore di Balotelli, ed è proprio l'ex interista la chiave "inglese" per poter aprire la cassaforte del Milan. "Balo" + sterline, in cambio del più forte difensore del mondo: questa la prima proposta indecente partita dal City di Mancini. Una specie di primo contatto tra i due club, un modo per cominciare a sedersi intorno ad un tavolo e discutere anche di altri affari.

Barcellona - Milan

Galliani tra due fuochi – Il Milan vorrebbe trattenere i propri top player ma, come è noto, non può combattere le offerte e gli ingaggi che la concorrenza europea, è in grado di proporre.

“ C'è la fila di club di tutta Europa pronti a fare follie per il brasiliano! ”
Adriano Galliani
Inoltre, dopo aver giocato male la carta Pato (già impacchettato e pronto ad essere spedito a Parigi), non può più rinunciare a priori a incassi di un certo tipo. La dirigenza rossonera si trova nella scomoda posizione di riequilibrare un bilancio già in forte passivo e di garantire qualità e continuità al progetto rossonero. L'affare Thiago Silva, nonostante le dichiarazioni di facciata, potrebbe andare in porto. Il cartellino con il prezzo, è già stato posto sul giocatore: 50 milioni di euro. Il Barcellona ne avrebbe offerti addirittura quaranta o Thiago Alcantara più soldi ma Galliani, e la proprietà milanista, hanno già fatto capire che per sedersi intorno ad un tavolo bisogna partire dal "loro" prezzo. Quella è la cifra di partenza, quella è la somma che farebbe tentennare il Milan. Come dar torto a Galliani, davanti ad una simile montagna di euro? Vendere Thiago Silva e, magari, anche Ibrahimovic vorrebbe però dire impoverire la squadra di Allegri. E, allora, come fare per poter incassare dei soldi e mantenere la squadra ai vertici della Serie A? La soluzione l'ha portata direttamente Mancini da Manchester: un mega scambio tra i due club, con una buona parte di denaro "cash" che entrerebbe in casa Milan. Proviamo, quindi, ad ipotizzare questa mega operazione. La prima mossa, intanto, potrebbe farla il City dando il benestare all'operazione Kolarov: il famoso prestito gratuito con diritto di riscatto, che tanto piace a Galliani. A seguire, poi, potrebbe mettere sul piatto non solo Balotelli ma anche Tevez e Dzeko, giocatori graditi soprattutto ad Allegri che, a quanto pare, darebbe l'ok per la partenza di Zlatan Ibrahimovic.
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Mercato creativo – L'estate rossonera, si preannuncia quindi molto calda. Dopo Montolivo, Traorè ed Acerbi (imminente la sua firma), il mercato del Milan entrerebbe nel vivo con gli affari sull'asse Milano/Manchester e con dei "last minute" impensabili sui quali Galliani starebbe cominciando a lavorare da alcuni giorni. Le voci che circolano nel capoluogo lombardo hanno dell'incredibile e porterebbero a "piste" clamorose. I "rumors" delle ultime ore darebbero per probabile l'arrivo di Diego Forlan, giocatore pronto a rescindere con l'Inter. Il Pallone d'oro dei Mondiali 2010, dopo una stagione incolore (venti presenze e solo due gol con la maglia nerazzurra), non vorrebbe lasciare Milano e, con in mano il proprio cartellino, diventerebbe così l'ennesima occasione a costo zero per il Milan, da sempre attento ad un mercato creativo fatto di soli parametri zero. Questa operazione, oltretutto, darebbe la possibilità a Galliani di lasciar cadere l'opzione su Maxi Lopez e risparmiare ulteriori denari da reinvestire in altre operazioni. Ma la notizia più clamorosa, riguarderebbe un'altro giocatore interista: Wesley Snejider. L'olandese si sarebbe, nuovamente, proposto al Milan tramite il suo agente ed una telefonata all'amico Kevin Prince Boateng. Dopo gli ammiccamenti dello scorso Marzo, quando a questa indiscrezione Galliani rispose: "Non ci serve abbiamo già Boateng ed Emanuelsson", sembra esser tornato di moda il "mini" mal di pancia del trequartista nerazzurro. Solo una bufala di inizio mercato? In casa Inter, ovviamente, l'hanno reputata tale ed hanno risposto con una provocazione: "Volete Sneijder? Bene: dateci Pato". Siamo all'alba dell'ennesima operazione tra i due club milanesi? Lo scopriremo nelle prossime settimane quando il calciomercato entrerà nel vivo.

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