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Galliani: “Il Milan sarà più italiano. Destro? Grande attaccante”

L’ad rossonero interviene alla presentazione dei cinque acquisti di gennaio. E su Inzaghi ribadisce: “Nessuno ha mai detto che se non va in Europa non resta. Intanto ha un contratto per un altro anno e non è in discussione”
A cura di Maurizio De Santis
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Bocchetti, Destro, Suso, Antonelli, Paletta. Tre difensori, un'ala e una prima punta. Il pokerissimo di acquisti calato dal Milan negli ultimi giorni di mercato ha puntellato la rosa a disposizione di Inzaghi. A lui il compito di far quadrare i conti in mezzo al campo. A lui il compito di rimettere in carreggiata una squadra che – ormai fuori da tutto – può solo onorare al meglio la stagione e risalire la classifica fino ad agganciare posizioni più gratificanti rispetto all'anonimato di metà graduatoria. Nei giorni del ‘condor' l'ad Galliani ha servito su un piatto d'argento la prima punta che mancava: da Roma è arrivato Mattia (ex Inter, ironia della sorte) convinto grazie al colloquio divenuto proverbiale per l'immagine dell'esperto dirigente rossonero che citofona e chiede permesso. Pure questa volta ha portato il risultato a casa: gli avevano chiesto una prima punta e ha preso una delle migliori (italiane) disponibili e in circolazione. "Avevo già provato in estate, ma il mio amico Sabatini aveva fatto una richiesta che ritenevamo alta e poi la trattativa si è conclusa in inverno…".

Il Milan è il Milan, non c'era tanto da convincermi – ha ammesso in conferenza stampa Destro -. Ho grande voglia di far bene e questa è la società perfetta per lavorare, mettere in mostra le mie qualità e convincere il ct a convocarmi in Nazionale. Il gesto di Galliani è stata la cosa che ha contato di più per me in questa trattativa. Ora dobbiamo solo giocare e vincere. E la Roma? Fa già parte del passato… Sono un giocatore del Milan e preferisco parlare solo del Milan.

Il futuro di Inzaghi. Ne parla Galliani, che sgombra il campo dalle voci delle ultime settimane. "Nessuno di noi ha mai detto o pensato che se Inzaghi non va in Europa non resterà l'anno prossimo. Intanto Inzaghi ha un contratto anche per l'anno prossimo, non è in discussione".

Cinque acquisti, potevano essere anche sei se solo l'Atalanta avesse detto sì al trasferimento di Baselli. Mezza squadra rifatta… "Siamo arrivati a fine dicembre che non avevamo tutti questi infortunati e andava tutto bene – ha ammesso Galliani in conferenza stampa -. Poi succede tutto quello che è successo a gennaio… Con la Juventus abbiamo 10-11 infortunati e 2 squalificati. Abbiamo una rosa con 31 giocatori ma sabato andremo con alcuni calciatori della Primavera a Torino". Media realizzativa. "A Roma ha giocato 36 partite in un anno e mezzo ed ha fatto 18 gol, mostrando così una percentuale realizzativa altissima. E' questo che cercavamo, un centravanti, una prima punta, per rafforzare le nostre capacità offensive".

Milan italiano. "Nessuna preclusione verso gli stranieri, ma c'è la volontà di prendere giocatori italiani, una decisione di cui parlerà anche il presidente Berlusconi, ma certamente non è casuale. Conte a Milanello? Sì… considerando gli infortunati abbiamo una decina di giocatori nel giro della nazionale".

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