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Gabigol dimentica l’Inter: “È il passato, voglio vincere col Benfica”

Gabriel Barbosa è pronto a proseguire la sua avventura nel calcio europeo con il Benfica, in Portogallo, dopo la parentesi non proprio da ricordare con l’Inter. Il brasiliano ha salutato i tifosi nerazzurri: “Vorrei ringraziarli per l’amore che mi hanno dato”.
A cura di Vito Lamorte
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"Sono al Benfica, il miglior club del momento. L'Inter è il passato e adesso spero di aiutare i compagni a conquistare titoli e vittorie". Gabriel Barbosa, più conosciuto come Gabigol, ha già voltato pagina. L'attaccante brasiliano ha lasciato l'Inter per raggiungere il Benfica con la formula del prestito al club: in nerazzurro ha totalizzato solo dieci partite e segnato soltanto un goal. I 30 milioni spesi la scorsa estate non sono fruttati, anche per lo scarso utilizzo, e così Gabriel e la società meneghina hanno deciso di optare per un club che gli desse più spazio in un altro campionato.

Gabigol: "Il Benfica è un grande club"

L'attaccante brasiliano è molto motivato e, dopo un'annata passata in panchina, questa nuova esperienza lo stimola molto:

La concorrenza mi motiva maggiormente. Preferisco dimostrare le mie qualità in campo, lavorando sodo ogni giorno, se il Benfica mi ha scelto è perché pensano che sono molto bravo e voglio dimostrarlo. Il Benfica è un grande club che non ha bisogno di presentazioni. È il più grande club portoghese che ha vinto molti titoli.

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Il messaggio ai tifosi dell'Inter: "Voglio bene a tutti loro"

Gabriel Barbosa ha voluto baciare un messaggio ai tifosi dell'Inter per come lo hanno trattato: "Vorrei ringraziarli per l’amore che mi hanno dato: voglio molto bene a tutti loro. Milano mi piace tantissimo: ringrazio l’Inter per questa opportunità. Spero di ricambiare un giorno l’amore che mi è stato dato. Forza Inter".

Gabi cita Isaia e cerca rivincita

Intanto sul suo profilo Instagram è apparso un video con un verso del profeta Isaia: "Ma quelli che sperano nell'Eterno acquistano nuove forze, s'alzano a volo come aquile; corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano". Chiaro il riferimento all'animale simbolo del Benfica, l'aquila, e ad una sua voglia di rinascita personale dopo un anno con molte ombre e poche gioie, non sempre per colpa sua.

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