Frasi sessiste del presidente Lnd, Tavecchio: “Aspettiamo decisioni o interverremo”
Dimissioni oppure intervento da parte della Federazione. Felice Belloli, presidente della Lega Nazionale Dilettanti, non sembra avere vie d'uscita alternative. Dopo la frase (smentita dal diretto interessato) che ha scatenato polemiche ("basta non si può sempre parlare di dare soldi a queste quattro lesbiche…") e portato la Figc ad aprire un'inchiesta ha la strada segnata: le dimissioni, atto che sarà oggetto di discussione nel direttivo di categoria rinviato di un giorno. Secondo quanto riportato dalle agenzie, al suo posto potrebbero accomodarsi l'ex calciatrice, Carolina Morace, oppure l'ex massimo dirigente della Roma, Rosella Sensi.
Qual è la posizione della Federazione al riguardo? "Aspettiamo le necessarie decisioni, altrimenti saremo costretti ad intervenire attraverso i provvedimenti previsti dalle norme per tutelare la Federcalcio e la stessa Lega Dilettanti", è quanto affermato all'Ansa dal presidente della Figc, Carlo Tavecchio. "La decisione della Lega nazionale Dilettanti, che ha rinviato a domani la valutazione sui fatti che hanno coinvolto il presidente Felice Belloli – ha aggiunto il numero uno del calcio italiano – procrastina una doverosa riflessione che investe temi ineludibili di natura etica e morale. Aspettiamo le necessarie decisioni,altrimenti saremo costretti ad intervenire".
Nei giorni scorsi, in segno di protesta dell'atteggiamento sessista da parte del presidente LND, Belloli, le gare di calcio femminile sono iniziate con quindici minuti di ritardo mentre la stessa finale di Coppa Italia è stata bloccata dalla serrata di contestazione