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Francia, giovane promessa del Saint Etienne uccisa in uno scontro a fuoco

Il diciannovenne William Gomis, ex difensore delle giovanili della formazione francese, è stato ammazzato tragicamente la scorsa notte in un scontro a fuoco a La Seyne-sur-Mer. Secondo la polizia, il ragazzo si sarebbe trovato nel mezzo di un regolamento di conti in merito al traffico di droga.
A cura di Alberto Pucci
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Alla lunga lista di calciatori morti a causa di un colpo di arma da fuoco, si aggiunge anche il nome di William Gomis: giovane promessa ed ex difensore della squadra riserve del Saint-Etienne. Dopo l'ultimo tragico episodio del giugno scorso del colombiano Alejandro Peñaranda Trujillo, e quelli purtroppo a noi tristemente noti di Luciano Re Cecconi e Giovanni Montani, il mondo del calcio si ritrova dunque a piangere anche la scomparsa del diciannovenne francese.

Cresciuto nelle giovanili della formazione della Loira, William Gomis è stato infatti ammazzato tragicamente la scorsa notte in un scontro a fuoco a La Seyne-sur-Mer. Nell'agguato, che secondo la polizia francese sarebbe stato organizzato per un regolamento di conti in merito al traffico di droga, è rimasto ucciso anche un quattordicenne che si trovava sul posto.

Il dolore del club

A dare la conferma della tragica notizia è stato il sito ufficiale della società transalpina: "Dirigenti, allenatori, giocatori e dipendenti del club sono profondamente colpiti dalla scomparsa improvvisa di William e mandano i loro più sentite condoglianze alla sua famiglia". Gomis, che avrebbe compiuto 20 anni a dicembre, aveva fatto tutto il suo percorso nel club, dove era arrivato all'età di 15 anni, prima di lasciare la squadra lo scorso giugno al termine del suo ciclo di formazione quinquennale.

Il ragazzo, che non aveva nessun grado di parentela con Bafétimbi Gomis (cresciuto anche lui nel Saint Etienne), è stato comunque ricordato dall'ex attaccante della Nazionale francese, oggi all'Al Hial dopo aver vestito le maglie di Lione, Swansea, Marsiglia e Galatasaray: "Aveva solo 19 anni. Riposa in pace fratellino – ha twittato il giocatore – Le mie preghiere vanno alla sua famiglia, ai suoi parenti e a tutte le persone che lo hanno conosciuto".

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