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Francia, contro la Germania a caccia di un successo che manca dal 1958

Una vera e propria finale anticipata quella tra Bleus e campioni del mondo, che deciderà chi affronterà il Portogallo nell’ultimo atto di Euro 2016.
A cura di Marco Beltrami
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La classica finale anticipata. Non c’è migliore definizione per la sfida tra Francia e Germania, che decreterà chi sarà la sfidante del Portogallo nella finale di Euro 2016. Un confronto tra le due squadre che finora hanno maggiormente impressionato e che sono consapevoli di presentarsi poi all’ultimo atto della manifestazione transalpina da favorite. La Nazionale di Deschamps, potrà contare sul supporto del pubblico di casa, ma quella di Loew, campione del mondo, non è squadra che si lascia impressionare.

I precedenti

L’ultima sfida tra le due formazioni non evoca bei ricordi. A novembre 2015 l’amichevole tra Francia e Germania finì in secondo piano alla luce dei terribili attentati che sconvolsero Parigi. Il confronto ufficiale più recente risale invece al Mondiale brasiliano quando una rete di Hummels permise ai futuri campioni di imporsi per 1-0. Anche la sfida dei Mondiali del 1982 sorrisero ai tedeschi, abili ad imporsi ai rigori in una competizione che poi vide trionfare l’Italia.

La Francia a caccia di un successo storico

La vittoria della Francia manca addirittura dal 1958, un aspetto che rende ulteriormente storico il confronto come anticipato da Deschamps nella classica conferenza stampa della vigilia. “E’ giunto il momento di scrivere una nuova pagina di storia. Nessuno può riscrivere la storia ma i giocatori possono scriverne una nuova pagina. È una partita che si gioca senza pensare al passato. Il passato non conta. Sono convinto che i miei ragazzi credano in loro stessi".

Grande rispetto per gli avversari: "La Germania è campione del mondo in carica e rimane la squadra che ha impressionato più di tutti in questo Europeo. I tedeschi hanno grande padronanza di gioco e del possesso palla, ma questo non significa che devi giocare solo in difesa, per poi colpirli di sorpresa. Con tutto il rispetto dovuto, abbiamo un'opportunità e ce la giocheremo fino in fondo, dando il massimo”.  Occhi puntati su Pogba, che ha sfoderato finora un rendimento in crescendo per Deschamps: “In realtà non l'ho mai perso. Lui sta molto bene, è tranquillo, anche se non è facile visto che parlate di lui ogni giorno in continuazione. Ma conto su di lui, al top”.

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Loew conosce pregi e difetti della Francia

Sulla scia dell’entusiasmo per il successo ai rigori sull’Italia, Loew è fiducioso per il match contro la Francia. Sicuramente le condizioni ambientali sono tutt’altro che semplici, il ct però conosce bene i punti di forza e le debolezze dei rivali: "Non sarà facile. Ce la giochiamo contro un Paese intero, ma siamo abituati La Francia ha un settore offensivo pericoloso che crea molte occasioni grazie a tre attaccanti di alto profilo come Griezmann, Payet e Giroud, e con un centrocampo che fa pressing con Pogba. Metteranno sotto pressione la nostra difesa, dovremo essere solidi per evitare di creare delle brecce. Dovremo essere concentrati. Ma anche loro hanno punti deboli da sfruttare che ho osservato contro l'Islanda".

La speranza della Germania è quella di ripetere l’impresa del Mondiale brasiliano, quando con un incredibile 7-1 stese i padroni di casa. Per Loew il match è molto diverso, e inoltre il ct dovrà fare i conti con le assenze di Hummels, Gomez e Khedira: “Ma questa Francia è molto più solida anche in difesa. Siamo molto diversi nel modo di giocare e nella qualità tattica. La Francia è una grande squadra sostenuta da tutto un Paese. Passa chi commette meno errori e sarà più efficace sotto porta. E anche noi, come loro, siamo molto motivati".

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