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Francesco Totti e la Roma: 30 anni di passione, amore e record incancellabili

Con l’annuncio del suo addio da dirigente, si chiude la lunga storia indelebile di Francesco Totti con la società giallorossa. Dal 1989 ad oggi, il nome dell’ex capitano è stato sempre il simbolo di un club capace di immedesimarsi fino in fondo con il suo giocatore. Due entità, una cosa sola. Almeno fino all’ultimo decisivo strappo con il presidente Pallotta.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo trent'anni di vita dedicati alla Roma, Francesco Totti ha deciso di recidere il cordone ombelicale e di staccarsi da quella che è stata da sempre la sua seconda famiglia. Archiviata la parentesi da capitano e calciatore, chiusa con le lacrime in quel triste pomeriggio di maggio di due anni fa, l'ex capitano è infatti pronto per lasciare la scrivania del club romanista e rifiutare l'ultima proposta da direttore tecnico presentatagli da James Pallotta. Simbolo e icona per un'intera tifoseria che mai ha smesso di amarlo, Totti chiude quindi la sua breve esperienza dirigenziale senza trofei e medaglie luccicanti da mettere in bacheca.

Da Porta Metronia a Berlino

Più che la versione triste e sbiadita di questo fugace periodo da dirigente, nel cuore e nella memoria del popolo giallorosso rimarrà dunque solo ed esclusivamente il Totti giocatore. Quello capace di debuttare in Serie A nel 1993 a soli 16 anni e di mettere insieme 619 partite e 250 gol nel massimo campionato: tutti ovviamente realizzati con la Roma. Uno di questi lo segnò al Parma, in quel 17 giugno 2001 rimasto indelebile per i tifosi per il terzo scudetto: l'unico vinto dal "Pupone", insieme a due Supercoppe Italiane (2001 e 2007), due Coppe Italia (2006-2007 e 2007-2008) e ovviamente a quella Coppa del Mondo che alzò al cielo di Berlino e di Roma, in occasione della festa organizzata al Circo Massimo.

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Pallotta e Spalletti

Tra i motivi del suo secondo addio alla Roma, c'è anche e soprattutto un feeling mai completamente nato con James Pallotta: colpevole di non aver mai fatto abbastanza per coinvolgerlo nel progetto societario e di non averlo difeso a sufficienza, durante l'ultima stagione con la fascia al braccio e con Spalletti in panchina. Il tecnico di Certaldo è stato così l'ultimo suo allenatore: l'ultimo di una lunga lista che comprende anche Carlo Mazzone, Fabio Capello, Claudio Ranieri e Zdenek Zeman.

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I record di Totti

Le polemiche e le incomprensioni con l'attuale proprietario giallorosso, non potranno dunque mai cancellare tutti i record di Francesco Totti. Nessuno ha mai infatti disputato più gare di lui con la maglia giallorossa, né ha mai segnato più gol con la stessa squadra in Serie A (250), messo a segno più doppiette (46) e vinto più derby di Roma, quindici. Record che l'ex bandiera romanista ha scritto anche in Europa, dove rimane tuttora il giocatore più anziano ad aver fatto gol in Champions League: a 38 anni e 59 giorni, contro il CSKA Mosca nel 25 novembre 2014.

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