Florenzi sbaglia il rigore in Roma-Samp, malore per il papà in tribuna
Quella di Roma-Sampdoria è stata una serata da dimenticare per Alessandro Florenzi. L'esterno di Di Francesco, capitano alla luce dell'assenza di De Rossi, ha fallito il calcio di rigore del possibile vantaggio dei giallorossi, arresisi poi al gol di Zapata nel finale. Come se non bastasse il papà del classe 1991, in tribuna come sempre per assistere alla partita del figlio, proprio dopo il rigore sbagliato ha accusato un malore fortunatamente senza conseguenze.
Florenzi sbaglia il rigore, malore per il papà in tribuna
Nel finale del primo tempo di Roma-Sampdoria, Alessandro Florenzi si è presentato sul dischetto per un rigore concesso per un fallo di mano di Bereszyński. Viviano ha intuito la traiettoria e parato il rigore al capitano della Roma visibilmente rammaricato. Il papà del calciatore seduto nell'area della Tribuna Monte Mario dell'Olimpico per assistere al match di Florenzi ha accusato un leggero malore. Subito è intervenuta la guardia medica per accertarsi delle condizioni di Luigi Florenzi. Dopo qualche minuto però la situazione è tornata alla normalità e Luigi Florenzi si è ristabilito tornando a vedere la partita
Il caso del penalty di Florenzi
E pensare che Florenzi non avrebbe dovuto calciare il rigore. Già perché l'esterno non è il primo rigorista designato dal tecnico Di Francesco, visto che prima di lui (senza Perotti) ci sono Kolarov ed El Shaarawy. Una situazione che ha alimentato le polemiche in casa Roma per una gerarchia che non è stata curiosamente rispettata.
Florenzi si assume la responsabilità della sconfitta
Nel post-partita Florenzi si è preso le responsabilità dell'errore dal dischetto e della sconfitta. Queste le sue parole ai microfoni di Mediaset Premium: "Questa sera ho sbagliato il rigore e mi assumo tutte le responsabilità di questo errore e della sconfitta. Purtroppo, in questo momento siamo in un tunnel e non vediamo al momento una via di uscita, ma adesso dobbiamo fare di tutto per invertire questa situazione. Noi avevamo preparato la partita in modo diverso ma le cose non sono andate come volevamo".
I fischi dei tifosi della Roma
Una battuta anche sulle presunte distrazioni legate alle voci di calciomercato sul possibile addio di Dzeko e sulla volontà di rispondere ai fischi dei tifosi: "Io non credo che il mercato ci stia dando fastidio, ma questo lo avevo detto anche in settimana. Noi adesso ci prendiamo questo risultato e questi fischi con l'intento di andare avanti a testa alta senza mai abbassarla perché altrimenti rischiamo di partire battuti in anticipo".