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Flop 11 della settima giornata di serie A 2016-2017

La flop 11 di questa settimana si contraddistingue per voti molto bassi e tanti giocatori responsabili delle sconfitte delle rispettive squadre. Scopri a chi sono andati i 4.5 di questa giornata.
A cura di Mirko Cafaro
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Insufficienze gravi e difficili da recuperare. È la fotografia della flop 11 della settima giornata che si contraddistingue per voti molto bassi e tanti giocatori che finiscono metaforicamente dietro la lavagna con fardelli pesanti, retaggi di match in cui hanno uno o più gol al passivo sulla coscienza. I peggiori, infatti, abbondano tra difesa e centrocampo, dove fioccano i 4.5 (il riferimento per le pagelle di questa settimana è il portale Sportmediaset) all'indirizzo del sampdoriano Skriniar, del friulano Heurtaux e dell'empolese Zambelli per il reparto arretrato e dell'altro blucerchiato Alvarez, del pescarese Memushaj per la metà campo. I tre difensori hanno rispettivamente sulla coscienza le reti di Nestorowski del Palermo, Immobile della Lazio e il secondo di Higuain in Empoli-Juve.

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Quanto ai mediani, Alvarez non ne ha beccata una contro i rosanero, sbagliando sempre l'ultimo passaggio e facendo mancare agli attaccanti il necessario lavoro di raccordo tra i reparti; Memushaj, invece, ha perso il pallone da cui è nata la rete di Meggiorini che ha spianato la strada alla vittoria del Chievo. Nel 4-3-3 di questa settimana, i due reparti sono poi completati dal bolognese Gastaldello (5), espulso insieme a Dzemaili nella partita persa con il Genoa, e il pescarese Benali (5), non efficace come in altre occasioni.

Modulo 4-3-3: Karnezis 5; Skriniar 4.5, Heurtaux 4.5, Zambelli 4.5, Gastaldello 5; Alvarez 4.5, Memushaj 4.5, Benali 5; Callejon 5, Kalinic 5, Insigne 5. Panchina: Rafael 5.5; Danilo 5, Pasqual 5; Kums 5, Nagy 5; Luiz Adriano 5, Quagliarella 5

In attacco, infine, il tridente è completato da elementi generalmente più abituati a finire nelle top 11. Stiamo parlando, in particolare, dal napoletano Callejon (5), che ha steccato contro l'Atalanta la prima partita della sua stagione sin qui perfetta (con 5 reti e due gol solo in campionato), del compagno di reparto Insigne (5), l'unico ancora a secco di gol nell'attacco napoletano, e dal fiorentino Kalinic (5), apparso inoffensivo e poco utile contro il Torino.

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