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Fiorentina-Udinese e Juventus-Parma: riparte lo spettacolo della Serie A

Finalmente si gioca! La passione degli italiani, tornerà ad accedersi con Fiorentina-Udinese e Juventus-Parma: le prime due partite della stagione 2012/2013.
A cura di Alberto Pucci
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Pallone ufficiale Serie A Tim

Weekend di calcio – Tra urla e proteste, tra panchine allungate ed arbitri di porta, tra colpi di mercato mancati e in dirittura d'arrivo, finalmente il pallone torna a rotolare anche in Italia. Dopo le prime partite in Spagna, Francia e Inghilterra, dopo i preliminari di Europa League e Champions League, anche la Serie A torna ad emozionare, con la prima giornata di campionato che si "aprirà" con i due anticipi Fiorentina-Udinese (ore 18.00) e Juventus-Parma (ore 20.45). Un gustoso antipasto, non c'è che dire…in attesa dei restanti match che, come consuetudine, verranno giocati nella giornata di domenica con le medesime modalità: un'anticipo alle 18 (Milan-Sampdoria) e le altre gare tutte alle 20.45. Una scelta obbligata ed intelligente (una volta tanto!) della Lega Calcio che, viste le temperature italiane degli ultimi giorni, ha preferito far giocare in notturna le prime due giornate di campionato. Scongiurati, quindi, possibili colpi di sole, così come eventuali scioperi dell'ultimo minuto (ricordate la farsa dell'anno scorso?), la caccia allo scudetto parte ufficialmente dal "Franchi" di Firenze dove la nuova Fiorentina di Vincenzo Montella, riceve l'Udinese.

Fiorentina e Udinese in cerca di conferme – C'è molta curiosità intorno al primo anticipo tra viola e bianconeri. Da una parte c'è l'ansia di conoscere da vicino il nuovo progetto della società toscana, tra le più attive sul mercato, e dall'altro il desiderio di capire se l'Udinese di Guidolin, ad un passo dai gironi di Champions, dopo la bella figura in Portogallo, possa ripetersi anche quest'anno. Sarà soprattutto Vincenzo Montella ad attirare su di se, le principali attenzioni. Prima sottovalutato (nel suo breve periodo romanista) e poi felicemente scoperto a Catania, l'ex aeroplanino ha dimostrato di avere la stoffa anche per sedersi su una panchina importante e suggestiva come quella gigliata. Sarà una stagione fondamentale per lui, ma anche per la famiglia Della Valle che, grazie all'esperienza del ds Pradè, ha potuto costruire, intorno a Jovetic, una squadra interessante. L'allenatore viola, per la sfida contro i friulani, sceglierà probabilmente un 3-5-2 che, inevitabilmente, ruoterà intorno ai molti giocatori acquistati in questo calciomercato: a partire dal portiere "tifoso" Viviano che dovrebbe recuperare, insieme ad Aquilani. In difesa, scopriremo il talento di Roncaglia e Rodriguez, mentre a centrocampo giocheranno Pizarro e Borja Valero, altre due facce nuove della rosa di Montella. In attacco, insieme a Jovetic, probabilmente ci sarà spazio per Ljajic, dimostratosi già in "palla" nelle prime uscite stagionali. A contendere i primi tre punti alla Fiorentina, un'Udinese reduce dal preliminare di Champions e alle prese con i guai fisici di Luis Muriel, ancora fermo per la tendinite all’adduttore che lo ha tenuto lontano dalla trasferta portoghese a Braga. Contro i viola, Guidolin dovrebbe confermare, dunque, 10/11 della formazione scesa in campo in Portogallo. L'unica eccezione, dovrebbe essere quella di Pasqual che, probabilmente, sostituirà Armero sulla fascia di competenza. Anche in casa friulana, s'attendono importanti conferme: Brkic e Willians, soprattutto, sono chiamati a ripetersi dopo l'ottima prova di mercoledi scorso.

Juve-Parma: clima rovente a Torino – In serata, infine, sarà la volta dei Campioni d'Italia della Juventus. Inutile sottolineare che, in questo caso, l'attenzione mediatica sarà tutta per le possibili ripercussioni, sui giocatori, della "bufera" scoppiata intorno ad Antonio Conte. Un polverone che rischia di inquinare, non solo l'atmosfera del debutto, ma anche tutta la stagione del club bianconero che, quest'anno, avrà il piacevole obbligo di fare bene anche in Champions League. I bianconeri arrivano alla "prima", dopo un buon precampionato e le vittorie contro il Napoli in Supercoppa ed il Milan, nel recente Trofeo Berlusconi. Contro il Parma, come scritto, non ci sarà Gigi Buffon per un problema alla coscia destra. La sua assenza, insieme a quella di Chiellini e di Alessandro Del Piero (mai dimenticato), toglierà un pò di fascino ai primi novanta minuti "ufficiali" della squadra da tutti indicata come principale favorita per la (ri)conquista dello scudetto. L'unico dubbio di Massimo Carrera, riguarda l'attacco. Giovinco (favorito) e Matri, si contendono la maglia per giocare insieme a Vucinic. Dietro di loro, pare tutto confermato: linea difensiva a tre Lucio, Bonucci, Barzagli, centrocampo a cinque con Lichsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio ed Asamoah.

“ Io lavoro per fare sempre gol e sarebbe bellissimo fare un gol anche alla Juve! ”
Dorlan Pabòn
Modulo speculare anche per Roberto Donadoni che può contare sullo stesso impianto di gioco, e di uomini, che l'anno scorso diedero grandi risultati. A Torino, il tecnico del Parma non avrà Sansone e Palladino, infortunati, ma potrà contare su Parolo, arrivato dal Cesena. C'è curiosità per l'inserimento dell'ex bianconero, nel centrocampo gialloblu, ma soprattutto per l'esordio in Serie A del colombiano Pabòn: giocatore del quale si è parlato molto (è stato l'attaccante rivelazione della Copa Libertadores) e sul quale la società parmense punta decisa. Sarà l'erede di Tino Asprilla? Presto per dirlo, anche se "Memin" (soprannome coniato dai suoi ex tifosi che, in lui, rivedono un vecchio personaggio dei fumetti) ha tutte le carte in regola per sfondare anche in Italia. Esattamente come l'indimenticato Faustino!

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