Fiorentina-Roma 1-2: Salah e Gervinho, giallorossi da soli in vetta al campionato
La Roma conquista la vittoria esterna a Firenze con un sonoro 0-2 maturato nel primo tempo, punisce una Viola volenterosa ma spesso sconclusionata in mezzo al campo e con le idee confuse e si porta da sola in vetta al campionato dopo 9 giornate con 20 punti in classifica. Vantando il miglior attacco del campionato con 22 reti all'attivo (il secondo è quello della Samp a 17 gol) dimostrando un potenziale offensivo importante. In gol sono andati l'ex di turno, Salah e il solito Gervinho che fa il vice Dzeko anche sotto porta in attesa che l'ex City – in campo per 90 minuti – ritorni ad essere una macchina da gol. Per Garcia tutto bene: la squadra c'è, lo spirito è quello giusto e anche di fronte alle avversità (infortunio di De Rossi) il gruppo non si scompone conscio finalmente del proprio valore. Per la Viola, invece, un ridimensionamento importante. Gli uomini di Sousa fanno tanto gioco, si divorano anche un paio di palle gol incredibili ma quando devono riemergere peccano di personalità. Unica nota negativa, l'espulsione nel finale di Salah.
Primo tempo: uno-due Salah-Gervinho
Sfida per il primato – Rudi Garcia si gioca subito la carta Dzeko a Firenze, malgrado l'ex City non sia al cento per cento per far paura ai viola. Insieme all'ex traditore Salah, atteso dal Franchi con il dente avvelenato. Da parte sua Paulo Sousa non cambia molto a parte non poter contare su Marco Alonso fermato all'ultimo da un in fortunio. La miglior difesa gigliata si confronterà con il miglior attacco del campionato in una sfida che vale il vertice della classifica.
Subito gol: è l'ex Salah – Parte bene la Fiorentina ma i primi a trovare il break vincente sono gli Nainggolan conquista palla sulla trequarti, la offre a Salah che dialoga con Pjanic e poi l'egiziano pennella un taglio sul palo lontano che supera Tatarusano dopo soli 6 minuti di gioco. Non esulta l'ex viola, ma la Roma vola sulle ali dell'entusiasmo.
Prodezza di Kalinic – La reazione dei padroni di casa c'è e al 15′ Kalinic sfiora l'eurogol del pareggio che esce di un nulla. Fiorentina che è rientrata subito in partita malgrado lo svantaggio dopo pochi minuti dal fischio d'inizio. Gara che resta accesa e giocata ad ottimi livelli da pare di entrambe le squadre.
Raddoppio di Gervinho – La Fiorentina inizia a macinare gioco e occasioni che si infrangono però tutte sulla trequarti di una Roma che difende diligentemente. I giallorossi preferiscono il possesso palla e il gioco di rimessa anche se la Viola cresce molto a centrocampo e lascia pochissimi spazi agli avversari. Ilicic particolarmente ispirato, gestisce spesso la manovra offensiva dei gigliati. Proprio nel momento di maggior pressione però è proprio la Roma a siglare il raddoppio, con Gervinho in una classica azione in contropiede su leggerezza incredibile della difesa viola: al 36′ gigliati sotto di due reti.
Forcing viola – Al 41′ ancora viola vicinissimi al gol con Vecino che impegna in una parata difficile Szczesny che salva la propria porta. Intanto nella Roma è uscito De Rossi per infortunio e a centrocampo i giallorossi perdono un po' di mordente senza però uscire da una gara che li vede protagonisti davanti ad una Fiorentina stordita dall'uno-due che la vede sotto di due reti a zero. Nel finale ci prova ancora Ilicic di violenza ma il primo tempo si conclude sullo 0-2.
Secondo tempo: la Roma regge l'urto viola
Fiorentina all'arrembaggio – Inizio veemente dei padroni di casa che spingono subito sull'acceleratore con un Bernardeschi che prova ad agire maggiormente in mezzo alle linee ma la difesa della Roma c'è e regge benissimo l'urto provando a ripartire in contropiede con la presenza fisica di Dzeko e soprattutto con la velocità negli spazi di Gervinho. La Roma resta nei primi minuti in balìa del pressing gigliato che però non dà i frutti sperati.
La Roma si divora il tris – Al 56′ la Roma si divora il 3-0 con un'azione in contropiede che vede prima Gervinho poi Pjanic trovare la porta viola con il salvataggio di Bernardeschi – tra i migliori in campo – sulla linea di porta con Tatarusanu battuto. Poteva essere la rete del definitivo ko ma la Viola c'è e gioca comunque con personalità malgrado il doppio svantaggio. Intanto si scalda Giuseppe Rossi per provare il forcing finale.
Sousa mette il tridente con Pepito in campo – Al quarto d'ora della ripresa entra Pepito Rossi per dare una mano a Kalinic in avanti insieme a Mati Fernandez per un Paulo Sousa che si gioca tutte le carte a disposizione con una Fiorentina sbilanciata in avanti e ancor più offensiva con il tridente: Kalinic-Rossi-Ilicic in un 3-4-3 che rischia di concedersi alle ripartenze romaniste. Al 68′ la Fiorentina ha la possibilità di riaprire il match: ancora Bernardeschi protagonista con il suo tiro che però incoccia su Szczesny.
Doppia occasione viola – Al 79′ proprio Pepito va in gol ma tutto viene fermato giustamente per un fuorigioco evidentissimo di Kalinic sul cross rasoterra di Ilicic. La punta viola doveva disinteressarsi del pallone ma lo tocca e fa svanire l'ottima occasione da gol dei viola. Sousa ci crede e nel finale mette dentro anche Babacar. All'82' altro gol divorato dai viola, questa volta con Kalinic che calcia alle stelle un rigore in movimento grazie all'assist perfetto di Ilinic.
Salah espulso – Nel finale la Roma resta in 10 uomini per l'espuslione di Salah che manda a quel paese l'arbitro, severissimo a estrarre il secondo giallo all'egiziano che esce tra i fischi del Franchi. La Fiorentina prova in ogni modo di rientrare in gara nel finale (gol di Babacar al 94′) ma non ce la fa, con Garcia che rimpolpa il reparto arretrato togliendo dal campo Gervinho e conservando la vittoria che vale il primato.
