Finale di FA Cup, le probabili formazioni di Arsenal-Hull City
Arsenal ed Hull City si contenderanno alle 18 a Wembley l'edizione numero 133 della F.A. Cup, il più antico trofeo di calcio del mondo. Per i Gunners è la finale numero 18, per le Tigri è la prima in assoluto: comunque vada, per la compagine di Kingston upon Hull c'è già la certezza di partecipare alla prossima Europa League in qualità di finalisti della coppa d'Inghilterra, ma un clamoroso successo sull'Arsenal, oltre a regalare il primo titolo nazionale ai nero-ambra, consentirebbe anche la qualificazione diretta alla fase a gironi di Europa League, dove finora ci sono già soltanto Fiorentina, Dinamo Kiev, Siviglia, Wolfsburg e Guingamp. Insomma, alcune tra le squadre più conosciute del calcio europeo.
Percorsi diversi. Il fascino della F.A. Cup è nella sua formula, che prevede l'apertura a tutte le squadre, che si affrontano in gare di sola andata ad eliminazione diretta: niente supplementari né rigori, perché in caso di pareggio, si rigioca tre giorni dopo a campi invertiti (tranne in semifinale e finale). Niente teste di serie: e considerando che partecipano oltre settecento squadre (quest'anno 737), è facile capire come faccia a riservare clamorose sorprese di turno in turno, diventando la competizione con più fascino in assoluto. Lo stesso Arsenal, per arrivare in finale, ha pescato ad esempio Tottenham, Coventry City, Liverpool, Everton e Wigan; diverso il percorso dell'Hull City, molto fortunato ai sorteggi, incrociando Middlesbrough, Southend United, Brighton & Hove, Sunderland, e Sheffield. L'Arsenal, curiosamente, ha giocato quasi tutte le gare in casa, con l'eccezione della finale, mentre l'Hull City ha collezionato un numero pari di gare in casa e trasferta. Per le Tigri di Kingston upon Hull, ben 15 reti segnate ed appena 5 subite (di cui tre nella semifinale vinta 5-3 sullo Sheffield), mentre per i Gunners le reti sono state 13, contro le 3 subite.
Probabili formazioni. Wenger dovrebbe schierare la formazione tipo, con Fabianski in porta, difesa a quattro con Gibbs e Sagna esterni e la coppia Koscielny-Mertesacker centrale; a centrocampo, Arteta e Ramsey a formare la diga in mediana, con Podolski, Ozil e Cazorla a sostegno dell'unica punta Giroud. Modulo più coperto per l'Hull City, allenato da Steve Bruce, vecchia gloria del Manchester United: difesa a quattro davanti ad Harper, con Figueroa e Rosenior esterni e Davies-Chester centrali; centrocampo a cinque, con Boyd e Helmohamady esterni e linea mediana composta da Livermore, Huddlestone e Meyler, mentre in attacco unica punta Sgabo.
Arsenal (4-2-3-1): Fabianski; Gibbs, Koscielny, Mertesacker, Sagna; Arteta, Ramsey; Podolski, Ozil, Cazorla; Giroud.
Hull City (4-5-1): Harper; Figueroa, Davies, Chester, Rosenior; Boyd, Livermore, Huddlestone, Meyler, Helmohamady; Sgabo.
