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Ferrero: “La prima volta ho scambiato Eto’o per un cameriere”

Il presidente scatenato dopo Milan-Sampdoria commenta così il futuro di Mihajlovic: “Mio padre mi ha insegnato che tutti siamo utili e nessuno indispensabile”
A cura di Marco Beltrami
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Dopo il suo ormai classico show in tribuna, un Massimo Ferrero scatenato si è presentato anche nel post partita ai microfoni di Sky. Il presidente blucerchiato non può che essere soddisfatto della prova della Sampdoria che ha conquistato un punto sul campo del Milan, dopo aver sfiorato anche di portare a casa l'intera posta in palio. Un risultato che di fatto elimina i rossoneri dalla corsa all'Europa e tiene vive le ambizioni europee dei doriani. Il presidente dopo aver ancora una volta fatto i complimenti alla padrona di casa di Sky Ilaria D'Amico, rimproverata simpaticamente per essere troppo fredda nei suoi confronti, ha elogiato Samuel Eto'o che con un passaggio illuminante ha spianato la strada al gol del vantaggio della Samp di Soriano.

Queste le parole di un incontenibile Ferrero che ha rivelato anche un episodio curioso relativo al primo incontro con il centravanti camerunense: "E' stata un'ottima gara e avrete tutti notato che avevamo un marziano in campo, Eto'o. Mi merito i complimenti per il suo acquisto perché sono andato a prenderlo a Londra. La prima volta l'avevo scambiato per un cameriere: lo aspettavo da un'ora. e poi è arrivato un signore di colore con le scarpe da ginnastica e mi sono sbagliato pensavo fosse lui. Però a Ferrero è concesso questo". Nel prepartita Adriano Galliani ha rivelato di essere stato ad un "millimetro" dal prendere Eto'o, ed ecco allora la risposta del presidentissimo della Sampdoria: "Come ho soffiato Eto'o a Galliani? Perché già stavo lì. Anche oggi per un millimetro non riuscivamo a portare a casa i 3 punti e Galliani sarebbe rimasto tutto sudato".

Ferrero su Mihajlovic. Inevitabile una battuta sulle voci relative a Mihajlovic che potrebbe lasciare la Sampdoria nella prossima estate. Ferrero cerca di dribblare le domande ma non fa drammi in caso di un addio al mister serbo: "Addio di Mihajlovic sicuro? Di sicuro nel calcio non c'è nulla. Io non capisco niente di calcio, di sicuro c'è solo che la mattina mi sveglio, così la sera quando vedo Ilaria d'Amico in televisione bella come il sole. Sono preoccupato se penso a come sostituire Mihajlovic? Mio padre mi ha insegnato che tutti siamo utili e nessuno indispensabile. Paulo Sousa nuovo mister? Ma io non so chi sia, non capisco nulla di calcio. Bisogna accontentarsi. Con poco se campa con nulla se more".

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