Felipe Melo: “La Juve fu un errore. Con l’Inter di Mou avrei vinto il triplete”

Saranno tante le sfide nella sfida che andranno in scena nel derby d'Italia. Inter-Juventus, con Napoli-Fiorentina, è la partita di cartello dell'ottava giornata di Serie A. I nerazzurri che grazie ad un avvio super hanno approfittato di quello deludente dei campioni d'Italia, vogliono provare ad aumentare il divario in classifica spegnendo così le ambizioni di rimonta della squadra di Allegri. Chi avrà un motivo in più per gettare il cuore oltre l'ostacolo è Felipe Melo. Il brasiliano che Mancini ha voluto fortemente all'Inter, cerca il riscatto dopo le deludenti due stagioni a Torino dal 2009 al 2011. Arrivato sotto la Mole per una cifra vicina ai 25 milioni, l'ex Fiorentina non si dimostrò all'altezza non riuscendo praticamente mai ad invertire la rotta di tutta la Juventus protagonista di un momento di crisi.
Un trasferimento che oggi viene visto come un errore dal mediano, che ai microfoni di "Repubblica" ha svelato un curioso retroscena legato al passato. Melo sarebbe potuto finire all'Inter già molto tempo fa e salire sul tetto del mondo: "Già sette anni fa – ha svelato il calciatore sudamericano -potevo diventare un giocatore dell’Inter. Mi voleva Mourinho e io volevo lui. Finì che andai alla Fiorentina, poi alla Juventus e dopo al Galatasaray dove ho vinto moltissimo. Ma Dio mi voleva qui, si doveva chiudere un cerchio. La Juve è stato un errore, avrei fatto meglio ad andare all’Inter, così avrei vinto il Triplete. Una soddisfazione me la sono già tolta due anni fa, eliminando la Juventus in Champions con il Galatasaray. Ma tutto normale dai, era solo una partita. Anche domenica lo sarà. È un avversario che merita rispetto, non è per niente morto. Ma dobbiamo ricordarci che si gioca a San Siro, casa nostra: lì dobbiamo comandare noi".