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Fantacalcio, le possibili sorprese tra i titolari delle 20 di A

Nuovi arrivi, giocatori in bilico e a rischio esclusione, probabili formazioni e possibili sorprese. Oggi andiamo alla scoperta di quest’ultime in preparazione dell’asta del fantacalcio. Elementi che, pur non partendo in prima fila nelle gerarchie, potrebbero giocare un significativo ruolo da protagonista.
A cura di Mirko Cafaro
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Il campionato è ormai alle porte e per tutti gli appassionati di fantacalcio è il momento degli ultimi ritocchi in vista dell'asta che decreterà l'inizio della stagione (avete dato un'occhiata al nostro listone?). Nuovi arrivi, giocatori in bilico e a rischio esclusione, probabili formazioni e possibili sorprese. Proprio su quest'ultime vogliamo concentrarci oggi. Ovvero su quegli elementi che, pur non partendo in prima fila nelle gerarchie, potrebbero giocare un ruolo da protagonista.

In tal senso, abbiamo provato a selezionarne uno per ognuna delle 20 squadre di serie A. Ce n'è per tutti i gusti, tra novità del calciomercato, possibili "ripescaggi" di rose profonde, elementi promossi dalla Primavera e in rampa di lancio, giocatori in definitiva ripresa da lunghi e fastidiosi infortuni. Scopriamoli insieme più nel dettaglio.

  1. Atalanta: Pasalic, il centrocampista croato, dopo aver cambiato una squadra a stagione dal 2013 in poi, è finalmente riuscito a guadagnarsi la riconferma. L'inizio è stato graduale e non semplice, ma col passare delle settimane è riuscito a ritagliarsi un ruolo di rilievo nel tridente duttile dell'Atalanta, facendosi preferire spesso anche a Ilicic. Le cifre sono dalla sua: 5 gol e 3 assist in 33 presenze. Non male per un "panchinaro".
  2. Bologna: Tomiyasu, il duttile difensore giapponese fortemente voluto dal ds Sabatini ha già conquistato lo staff tecnico felsineo, al punto da guadagnarsi subito una maglia da titolare in Coppa Italia. Per il momento viene impiegato largo a destra, ma ha qualità anche per agire in posizione più centrale. Un jolly che tornerà utile in virtù della sua grande abilità con la palla tra i piedi e nel gioco aereo.
  3. Brescia: la contraerei offensiva di Corini non vive solo di Donnarumma e del nuovo arrivato Balotelli. Al contrario nell'ultima stagione ha fatto la differenza un tandem di piedi buoni composto da Torregrossa e Spalek. Il primo è l'attaccante più completo della rosa bresciana, in grado di giocare da prima e seconda punta tecnica e versatile. Non è un caso che abbia chiuso quasi con lo stesso numero di gol e assist (12 e 11). Il secondo gioca qualche metro più indietro, sa disimpegnarsi tra le linee e potrà far valere tutto il suo bagaglio tecnico in un campionato di qualità superiore rispetto alla B.
  4. Cagliari: dopo l'ultima parte di stagione dello scorso anno, Pellegrini è tornato – questa volta in prestito dalla Juventus – per proseguire nel suo processo di maturazione. Un processo che negli ultimi sei messi ha fatto registrare un'importante accelerata, complice anche un Mondiale Under20 giocato da protagonista. Sicuro titolare, sarà tra le possibili sorprese del prossimo torneo.
  5. Fiorentina: in una Viola che sta ricostruendosi a fatica, la risorsa più importante potrebbe provenire nuovamente dalla Primavera. Dopo Bernardeschi e Chiesa, un'altra novità sugli esterni: Sottil. Figlio d'arte, ha già mostrato doti tecnico-tattiche, di corsa e in dribbling che hanno convinto Montella, non solo a promuoverlo in prima squadra, ma anche a lanciarlo subito da titolare in Coppa.
  6. Genoa: Ghiglione, il prodotto delle giovanili rossoblù, ha fatto ritorno a casa dopo un lungo peregrinare tra Spal, Pro Vercelli e Frosinone. Un percorso in cui ha maturato importanti esperienze e nel quale ha messo a frutto l'abilità nel ricoprire indifferentemente entrambi gli out. Ha già esordito con gol in Coppa Italia.
  7. Inter: in un'estate di acquisti strombazzati e fortemente voluti, Candreva potrebbe rappresentare il "ripescato di lusso" della cura Conte. L'esterno ha le qualità ideali per fare la differenza nel 3-5-2 del tecnico salentino e nel pre-campionato ha già dimostrato di potersi guadagnare spazi significativi per tornare sui livelli della Lazio.
  8. Juventus: sono bastati pochi spezzoni di gara al professor Khedira per togliersi il cartellino "vendesi" dal collo. Sarri si è subito innamorato della sua intelligenza tattica e della capacità di disimpegnarsi in fase di costruzione e di inserimento.
  9. Lazio: l'ultima scommessa di Tare per la difesa arriva ancora dal Nord-Europa. Si tratta di Vavro, prelevato dal Copenhagen, dopo aver maturato esperienza anche nella natia Slovacchia. Marcatore di stazza (193 centimetri), dotato anche di piedi educati, non sembra avere grossa concorrenza per fare coppia con Acerbi.
  10. Lecce: assaggerà la serie A a 30 anni ma Mancosu sembra aver maturato la giusta esperienza per imporsi anche al piano di sopra. Nell'ultima serie B anche 13 gol.
  11. Milan: se i rossoneri stanno pensando alla cessione di Conti, un motivo ci sarà. E risponde al nome di Calabria che ormai rappresenta l'altra certezza della retroguardia rossonera, insieme a Romagnoli. Elemento di qualità, ha dimostrato negli anni una continuità di rendimento che nel fantacalcio può fare la differenza.
  12. Napoli: il doppio brutto infortunio è ormai alle spalle e l'algerino Ghoulam, che ha finalmente portato a termine una preparazione completa, sembra pronto a tornare protagonista su alti livelli. Nel finale della scorsa stagione per lui già 16 presenze, 1 gol e 3 assist che sembrano far da preludio a un campionato sui suoi standard.
  13. Parma: potrebbe essere Kulusevski la carta a sorpresa dell'attacco degli emiliani. Mentre tutti attendono le frecce Gervinho e Karamoh a sostegno di Inglese, D'Aversa potrebbe giocarsi il jolly di questo talento in grado di muoversi tra le linee e partecipare alla manovra. Gasperini, già lo scorso anno, gli ha dato fiducia a più riprese e questa sembra più di un'investitura.
  14. Roma: la vera scommessa di Lorenzo Pellegrini, per quest'anno, è dimostrarsi all'altezza del ruolo di leader tattico e caratteriale dei giallorossi raccogliendo l'eredità di De Rossi. Ne ha le qualità, ma deve mettere da parte quella discontinuità che lo ha condizionato lo scorso anno. Fonseca sembra essere l'uomo giusto per favorirne il definitivo salto di qualità.
  15. Sampdoria: Depaoli, nell'ultimo anno si è messo in mostra per la sua continuità sugli esterni del Chievo, anche a margine di una stagione di squadra estremamente deficitaria. A Genova potrà trovare l'ambiente giusto per imporsi.
  16. Sassuolo: il talento di Traorè sembra aver già conquistato De Zerbi. Giovanissimo, ma già protagonista con l'Empoli lo scorso anno, si è fatto trovare pronto alla partenza di una nuova stagione. Potenzialmente un acquisto da alti dividendi.
  17. Spal: con l'infortunio di Fares, Semplici ha cominciato a impostare Di Francesco nel ruolo di esterno a tutta fascia. Una soluzione che potrebbe spalancare un nuovo e fruttuoso capitolo di rilancio nella carriera del giovane figlio d'arte. I primi segnali sembrano positivi.
  18. Torino: per Lyanco è il momento di prendersi definitivamente la maglia granata da protagonista. Dopo l'ottimo spezzone di stagione a Bologna, è tornato da Mazzarri per colmare il gap lasciato dal ritiro di Moretti al fianco di Nkoulou e Izzo. La concorrenza non manca (Djidji, Bremer, Bonifazi), ma se in salute il brasiliano non teme nessuno.
  19. Udinese: con l'arrivo di Tudor sono stati tanti i ripescati di lusso dei friulani. Su tutti il difensore Samir che ha messo la sua esperienza e le sue abilità a supporto di una retroguardia cresciuta di livello nell'ultima rincorsa alla salvezza.
  20. Verona: in una squadra che non spicca per qualità e piedi buoni, Verre con il suo bottino di 13 gol – segnati lo scorso anno al Perugia pur giocando in cabina di regia – può rappresentare una boccata d'ossigeno per Juric e i fantallenatori.
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