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Fantacalcio consigli asta di riparazione 2016: chi prendere e chi no

A due settimane dalla chiusura del calciomercato è già possibile prendere interessanti appunti in vista dell’asta di riparazione del fantacalcio. Scopri di chi si tratta.
A cura di Mirko Cafaro
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Alla chiusura del calciomercato invernale mancano ancora due settimane (il sipario cala il 2 febbraio), ma alcune operazioni concluse hanno già prodotto risultati significativi nelle ultime giornate di campionato. Tanto vale, dunque, cominciare a prendere nota in vista delle prossime aste di riparazione al fantacalcio. La società più attiva, come spesso accade, è stata il Genoa che ha puntato sul lancio di un'eterna promessa e sul rilancio di due giocatori incappati in un avvio di stagione sottotono.

Il primo è l'ex milanista Suso che, nelle sapienti mani di Gasperini, può rivelarsi il nuovo Iago. Le similitudini sono tante: entrambi spagnoli dai piedi buoni, con trascorsi importanti in big del calcio europeo e capaci di disimpegnarsi in più ruoli dalla metà campo in su. E l'avvio è stato dei migliori con Suso in gol già contro il Palermo, alla terza presenza in maglia rossoblù. Le altre due novità rispondono invece al nome di Rigoni e Cerci: il primo è già diventato un tassello imprescindibile della metà campo e assicura un rendimento costante; per l'altro c'è tanta curiosità in relazione ai possibili effetti del lavoro del tecnico genoano sul suo talento incostante.

Spostandoci nella vicina Torino, l'arrivo di Immobile ha già sparigliato le carte in attacco. L'ex Siviglia ha subito trovato il gol dal dischetto, spodestato Quagliarella e contestualmente rivitalizzato Belotti, autore al suo fianco di una doppietta contro il Frosinone. Può essere dunque un fattore, ma fossimo in voi faremmo un pensierino anche al suo partner d'attacco: il definitivo salto di qualità potrebbe essere imminente. In casa Atalanta le novità sono Diamanti e Djimsiti: nessuno dei due sembra poter garantire un ruolo da titolare e il primo sembra ancora in ritardo di condizione.

In ultimo in ordine sparso: non offre garanzie Tino Costa, appena passato alla Fiorentina, troppo tempo in infermeria e poco sul campo; Kuzmanovic sarà un buon innesto per la mediana dell'Udinese e può offrire continuità di rendimento; Trotta al Sassuolo non parte in prima fila (ha davanti Falcinelli), ma è abituato a bruciare le tappe e potrebbe ambientarsi in fretta; anche Mancosu a Carpi non parte titolare, ma ha già trovato il modo di lasciare il segno in Coppa Italia. Da tenere d'occhio, infine, il possibile trasferimento di pezzi pregiati in cerca di rilancio come Ranocchia (Milan o Sampdoria).

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