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Fa tutto la Spal: Paloschi costringe una brutta Inter al pareggio

La squadra di Spalletti ha giocato male al Mazza e dopo aver trovato il vantaggio in maniera fortunosa si è fatta raggiungere da Paloschi nei minuti di recupero. L’Inter non vince da quasi due mesi e non più può essere solo un problema di rosa. Esordio per Rafinha nel finale.
A cura di Vito Lamorte
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Quarto pareggio consecutivo per l'Inter che ha impattato in casa della Spal per 1 a 1: all'autorete di Francesco Vicari all'inizio del secondo tempo su cross di Joao Cancelo la squadra di Leonardo Semplici ha reagito nel finale con la rete di Alberto Paloschi. I nerazzurri non vincono da due mesi, dalla gara interna con il Chievo, e questa di Ferrara è l'ennesima prestazione non proprio brillante dopo una prima fase di campionato più che entusiasmante: primo tempo lento e prevedibile per la squadra di Luciano Spalletti che ha messo in mostra sempre i soliti problemi e la mancanza di alternative nella manovra offensiva mentre nella ripresa, dopo la rete del vantaggio, si sono aperti più spazi e i nerazzurri hanno sfruttato questa situazione. Reazione d'orgoglio per la Spal che dopo lo svantaggio non si è disunita ed è riuscita a piazzare la zampata nel finale.

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Le formazioni

Leonardo Semplici ha schierato la sua squadra con il solito 3-5-1-1 con Meret tra i pali; Cionek, Vicari e Felipe in difesa; Mattiello e Lazzari a tutta fascia con tre centrocampisti in mezzo a fare da filtro come Grassi, Viviani e Schiattarella. Alle spalle di Antenucci ecco il neo acquisto Kurtic. Luciano Spalletti ha cambiato la sua Inter schierandola con un 4-3-3: il rientrante D'Ambrosio, Skriniar, Miranda e Cancelo a protezione di Handanovic; Vecin, Borja Valero e Brozovic in mediana con il solito tridente, Candreva-Icardi-Perisic, davanti.

Tanti errori al Mazza: due occasioni Inter e poco più

Come prevedibile è stata l'Inter a prendere in mano le redini del gioco fin dalle prime battere con la squadra di Ferrara molto attenta a non scoprirsi e a ripartire. Dopo i primi 15′ senza troppe emozioni ecco la prima occasione: Candreva da buona posizione ha calciato sul primo palo ma ha trovato Meret pronto a respingere. La squadra nerazzurra ha avuto molti problemi a trovare spazi per andare alla conclusione a causa delle solite situazioni di gioco, poco movimento senza palla e palleggio lentissimo, che permettevano ai ragazzi di Semplici di disporsi in maniera ordinata e non lasciare spazi. Nella fase finale della prima frazione l'Inter ha perso diversi palloni nella sua metà campo a causa di passaggi poco precisi e per poca concentrazione e nei minuti di recupero è arrivata la prima palla giocabile per Icardi che ha girato male di destro verso la porta di Meret un cross fuori misura di D'Ambrosio dalla destra.

Le Heatmap del primo tempo di Spal e Inter. (whoscored.com)
Le Heatmap del primo tempo di Spal e Inter. (whoscored.com)

Come mostra il grafico l'Inter ha fatto girare il pallone prevalentemente in orizzontale e soprattutto nella zona mediana a testimonianza di come il gioco dei nerazzurri è troppo lento e prevedibile e, per questo motivo, i nerazzurri sono costretti ad appoggiarsi vicino o ad andare indietro. Una delle cause di questo problema che ha la squadra di Spalletti è dettata soprattutto dalla mancanza di movimento senza palla dei calciatori offensivi.

Fa tutto la Spal: autorete di Vicari e pareggio di Paloschi

Il secondo tempo ha visto Spalletti mandare in campo Eder per Candreva e l'Inter è parsa un po' più convinta di dover essere un po' più presente nella metà campo avversaria e in maniera molto casuale è arrivato il goal del vantaggio: su un cross innocuo dalla sinistra di Cancelo è stato Vicari a deviare la palla nella propria porta. Dopo l'autorete che ha sbloccato il risultato, la gara ha avuto un sussulto e poco prima del 15′ la Spal ha provato a impensierire la difesa nerazzurra senza riuscirci mentre è Vecino ad avere la palla del raddoppio ma il suo tiro da buona posizione è centrale e Meret ha deviato in angolo con una buona parata.

La Beneamata è riuscita a trovare più spazi dopo il vantaggio e con Brozovic e Icardi è andata molto vicina al raddoppio ma prima Meret, buona prova la sua, e poi con una deviazione di Grassi hanno evitato il tracollo. Buona opportunità per la Spal con Paloschi, subentrato a Schiattarella, che ha colpito di testa da buona posizione con Handanovic in volo ma la palla è finita alta.

Al 91′ è arrivato il goal del pareggio della Spal che ci ha creduto fino alla fine e con Alberto Paloschi con un colpo di testa su un bel cross di Antenucci. Nel finale entra Rafinha ma non c'è più tempo: l'Inter non vince da quasi due mesi, ovvero 9 partite ufficiali senza vittorie, e non più può essere solo un problema di rosa.

Il migliore: Alberto Paloschi

L'atatcante scuola Milan sente odore di derby e punisce i nerazzurri nel finale con un colpo di testa di rapina e regala un pareggio meritato per la Spal che contro l'Inter ha fatto goal sia nella sua porta che in quella avversaria. Entrato al 75′ per Schiattarella si è fatto vedere subito in area con un colpo di testa fuori misura e dopo qualche minuto ha messo la firma su una gara che al Mazza aspettavano da tempo: l'Inter non giocava a Ferrara dall'inizio degli anni '80 in Coppa Italia.

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