Europa League, Saint-Maximin gol come Weah e l’Imperatore Adriano
Gol e spettacolo, e guai se non fosse così, perchè ancora una volta, anche in questo secondo turno, l’Europa League non si smentisce in termini di realizzazioni. Ma spettacolo a parte, tante sono state le conferme, dal punto di vista dei risultati, per quanto riguarda i top club interessati e altrettante le sorprese. Dalla scontata vittoria dell’Arsenal contro il modesto Bate Borisov passando per il sempre vivo Nizza di Balotelli vincente (3-0) contro il Vitesse grazie a Plea e al fenomeno Saint Maximim, autore di uno splendido gol, fino allo Zenit di Mancini che supera in casa una squadra comunque organizzata come la Real Sociedad.
Nelle gare delle 19.00, ottima la vittoria della Lazio nel silenzio dell’Olimpico (gara a porte chiuse). I biancocelesti hanno guadagnato i 3 punti contro lo Zulte Waregem grazie a gol di Caicedo e Immobile autori delle reti del 2-0 finale. Nelle gare delle 21.00 vittoria sofferta per il Milan di Montella trascinato da Andrè Silva e Musacchio, ma soprattutto da un gol nel finale di Cutrone nel 3-2 rifilato al Rjieca, mentre è spettacolare l’Atalanta che riesce a strappare il pareggio sul campo del Lione. Male l’Everton, così come non convince il Villarreal mentre cade l’Hoffenheim contro il Ludogorets. Vediamo dunque i promossi e i bocciati di questo secondo turno di Europa League.
Promossi
Boakye è la ‘Stella’ Rossa dell’Europa League
Genoa, Sassuolo, Elche, Atalanta, Roda e Latina prima di farsi definitivamente notare quest’anno sul grande palcoscenico europeo. Il cammino fatto da Richmond Boakye per arrivare a realizzare il suo personale ottavo gol in Europa League dopo ben 4 turni eliminatori è la dimostrazione del grande valore di questo calciatore, transitato anche alla Juventus, e che oggi sta facendo le fortune della Stella Rossa brava a vincere in Germania sul campo di un disastroso Colonia che sta vivendo un momento davvero difficile sia in Europa che in Bundesliga dove al momento è fermo all’ultimo posto con 1 solo punto e 1 solo gol realizzato e ben 13 subiti. Per Boakye invece una serata da sogno con un gol davvero spettacolare.
Continua la favola dell’Ostersunds
Pensate che nel 1996, l'Ostersunds Fotbollsklubb nemmeno esisteva e nel 2010 militava nelle serie dilettantistiche svedesi. Oggi, dopo un'incredibile quanto singolare scalata, lo ritroviamo alla fase a gironi di Europa League vincendo addirittura contro l’Herta Berlino riuscendo a portarsi a 6 punti nel girone dopo il successo esterno all’esordio contro lo Zorya. Una storia incredibile che vede come principale protagonista Nouri che ha realizzato il gol vincente contro i tedeschi. L'Ostersunds per arrivare fin qui ha superato tre turni preliminari, eliminando prima i favoritissimi turchi del Galatasaray, poi il Fola e infine il PAOK.
Cutrone salva la panchina di Montella
Due panchine consecutive nelle ultime due gare di campionato e neanche una parola. Andrè Silva ha saputo attendere il momento e ha sfruttato ancora una volta l’Europa League per dimostrare a Montella di meritare fiducia anche in Serie A. Per lui un gol tutto suo con un tiro sul secondo palo su cui non ha potuto nulla il portiere Sluga. Sarebbe ora di vederlo finalmente titolare inamovibile in campionato. Per lui sono adesso 4 i gol nella fase a gironi di Europa League in sole 2 gare.
Suo il primo gol che però non è bastato al Milan per non soffrire contro il Rijeca. Un suicidio sportivo di Bonucci e dell’intera difesa rossonera, ha infatti concesso ai croati prima di accorciare le distanze con Acosty e poi addirittura di trovare il gol del pari su calcio di rigore per fallo ingenuo di Romagnoli.
Poi però è arrivato Cutrone che con un guizzo nel recupero ha regalato il successo al Milan facendo esplodere di gioia ‘San Siro’ con il gol del definitivo 3-2. Sempre lui, Patrick, il ragazzo d’oro. Qualche momento di tensione da segnalare durante la gara per il lancio di fumogeni in campo dei tifosi croati e disordini in ‘Piazza Duomo’.
Atalanta: il sogno continua
Sì, avete capito bene, lui è il Papu Gomez! L’ha ribadito anche in Francia sul campo del Lione il fantasista argentino che quando si trova lui sui calci di punizione difficilmente fa finire la palla fuori. Non c’è infatti nulla da drammatizzare nel pareggio dell’Atalanta sul campo del Lione. La squadra francese, nonostante non abbia creato poi così tanti pericoli alla porta bergamasca, è riuscita a passare per prima in vantaggio grazie soprattutto all’abilità nello sfruttare al meglio quelle poche opportunità concesse da Masiello e compagni nella prima frazione. Ma nel secondo tempo è emerso ancora una volta lo spirito di gruppo e la grande determinazione dei ragazzi di Gasperini vogliosi di volersi giocare ogni partita come se fosse l’ultima in questo sogno chiamato Europa League conquistato con merito lo scorso anno. E chi allora se non Gomez a raddrizzare la gara con il gol dell’1-1 su splendido calcio di punizione.
Rimandati
Il ‘sottomarino giallo’ impatta a Tel Aviv
Vi ricordate di Carlos Bacca? Lo scorso anno al Milan fece dannare Montella con le sue prestazioni sempre altalenanti, fatte di partite buone e gol continui, alternate a gare in cui il colombiano spariva completamente dal campo. Ecco, passato adesso al Villarreal, insieme a Bakambu, avrebbe dovuto facilitare il compito ai compagni imbeccandolo negli spazi per trovare i gol che servivano per vincere la gara contro il Maccabi Tel Aviv. E invece per il ‘sottomarino giallo’ i gol non sono arrivati e lo 0-0 esterno lascia tanto rammarico al tecnico Fran Escribà.
L’Everton concede il pareggio in casa
La cessione di Lukaku al Manchester United in estate ha dato la possibilità all’Everton di rifare la squadra facendo ritornare anche Rooney a ‘casa’. Ma i ‘Toffes’ purtroppo per loro non riescono ad andare oltre il pareggio (2-2) contro l’Apoel Limassol che trova il gol del pareggio nel finale addirittura in dieci uomini. Inglesi da rivedere.
Bocciati
Disastro Colonia
Una squadra che sta vivendo un momento difficilissimo e che sicuramente per il suo prestigio non meriterebbe di occupare quella posizione in classifica nella Bundesliga tedesca, ma soprattutto non dovrebbe più mettere in mostra prestazioni oscene come quella vista contro la Stella Rossa in casa. Dopo la sconfitta all’esordio contro l’Arsenal, è arrivato infatti anche il primo ko interno in Europa League contro la squadra di Belgrado. Per i tedeschi dell’ex Verona e Bologna Sorensen, la delusione di non riuscire a dare continuità di risultati dopo il primo pareggio stagionale nell’ultima gara di campionato che comunque vede il Colonia ancora ultimo con 1 punto e 1 solo gol realizzato.
Athletic Bilbao e Marsiglia da incubo
Come sottovalutare un match di Europa League? Prego, recarsi gentilmente a chiedere informazioni all’Athletic Bilbao e al Marsiglia. I francesi allenati dall’ex tecnico della Roma Rudi Garcia, non sono infatti mai entrati in campo e sono stati graziati solo dalla tanta fortuna che però non li ha assistiti in occasione del gol del definitivo vantaggio del Salisburgo con Dabbur. Non è andata di certo meglio in terra basca al Bilbao che cede incredibilmente in casa 0-1 contro il modestissimo Zorya che all’esordio in Europa League aveva perso prendendo 3 gol addirittura dall’Ostersunds. Serata amarissima per i due top club europei, soprattutto per i baschi con il pubblico che ha abbandonato il ‘San Mames’ praticamente quando mancavano ancora 10 minuti al termine.
Rulli condanna la Real Sociedad
Per fortuna del Napoli, Reina ha deciso di rimandare al mittente la proposta di firmare un contratto con il Psg ad inizio stagione. Già, perchè il sostituto individuato da Giuntoli, sarebbe dovuto essere proprio Geronimo Rulli.
L’estremo difensore della Real Sociedad ha letteralmente regalato un gol allo Zenit uscendo goffamente in anticipo su Kokorin sbagliando completamente il tempo e spianando la strada all’attaccante russo per andare in gol. Sicuramente da rivedere.
I ‘gol del giovedì’
Saint-Maximin come Weah e l’Imperatore Adriano
Una volta l’avremmo definito come un gol alla George Weah o al massimo come Adriano, l’ex Imperatore dell’Inter che andò in gol superando come birilli l’intera difesa dell’Udinese. Da questa sera però, questi gol partendo dalla retroguardia, chiamateli pure ‘gol alla Saint-Maximin’. Si, proprio così, perchè l’attaccante del Nizza è stato capace di partire dalla sua metà campo e portarsi fino alla porta avversaria dopo una sgroppata pazzesca che ha lasciato senza parole la difesa del Vitesse. Guardare per credere.
Konradsen da pazzi con il suo Rosenborg
E’ stato probabilmente il gol più bello di questa serata di Europa League al pari di quello realizzato da Saint-Maximin. Konradsen infatti si è letteralmente rubato la scena realizzando il gol del 2-0 nel match vinto dal suo Rosenborg contro il Vardar. Un gol pazzesco, a giro, di potenza sul secondo palo che sorprende l’incolpevole portiere avversario trafitto da una rete davvero eccezionale.
Ma nonostante la sconfitta, nella stessa partita, non possiamo certo non menzionare e ricordare il primo gol in Europa League del Vardar realizzato con grande destrezza da Alves con uno scavetto davvero niente male che vale la pena riproporre.
Si rivede Emre Belozoglu e che gol!
Capitano dell’ambizioso İstanbul Başakşehir, Emre Belozoglu, ex funambolo terribile turco dell’Inter di qualche anno fa, a 37 anni, ha voluto ancora mettersi in gioco e lo sta facendo alla grande sia in campionato che in Europa League. Contro lo Sporting Braga, la sua magia su punizione ha portato alla mente di tanti tifosi le magie di quel piccoletto pericoloso ammirate spesso con i neroazzurri a ‘San Siro’. Un’esecuzione perfetta che si candida come gol più bello di questo turno.
