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Eurogol di Cuadrado, la Juve doma una buona Inter

Splendida sfida allo “Stadium”, decisa da un gran gol di Cuadrado al termine del primo tempo. La Juventus ha confermato il suo dominio davanti ai propri tifosi. Nonostante la sconfitta, l’Inter torna comunque a Milano a testa alta. Espulso Perisic nel finale. Grazie alla 28esima vittoria consecutiva in casa, i bianconeri volano a 54 punti e aspettano il Crotone per il recupero di mercoledì prossimo.
A cura di Alberto Pucci
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Davanti agli occhi del commissario tecnico Ventura e dell'ex Antonio Conte, seduti comodamente in tribuna, la Juventus ha sbrigato anche la pratica Inter e centrato il suo ventottesimo successo consecutivo nel fortino dello "Stadium". Lo ha fatto giocando la solita partita tutta cuore e sostanza, di fronte ad un avversario per nulla intimorito dallo strapotere bianconero. L'Inter è uscita dal campo battuta ma a testa alta, dopo aver confermato il suo momento positivo e dopo aver fatto di tutto per riequilibrare le sorti dell'incontro. A decidere il 169esimo "derby d'Italia" è stato un gol favoloso di Cuadrado: giunto alla fine del primo tempo e nel momento migliore della formazione di Pioli.

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Cuadrado fa bella la vecchia signora

Chi si aspettava grandi emozioni dal derby d'Italia non è rimasto deluso. Juventus e Inter hanno mantenuto le promesse e dato vita ad un primo tempo di grande intensità. Merito soprattutto dei milanesi (completamente trasformati dall'arrivo di Pioli) che, di fronte ai campioni d'Italia, hanno mostrato personalità, gioco e forza fisica sufficienti per reggere l'impatto con i bianconeri. Le prime due occasioni le ha prodotte Paulo Dybala: girata deviata da Handanovic e traversa clamorosa al dodicesimo.

Passato lo spavento, la formazione di Pioli è cresciuta e ha saputo rendersi pericolosa prima con Joao Mario (conclusione fuori di poco al 22esimo) e poi con due colpi di testa ravvicinati disinnescati entrambi da Buffon. Gli ultimi minuti del primo tempo sono stati uno spot per il nostro calcio, con occasioni da una parte e dall'altra. Prima Mandzukic e poi Icardi hanno fatto tremare le difese avversarie. Il tutto prima dell'eurogol di Cuadrado, arrivato sugli sviluppi di un corner generato dalla punizione di Pjanic deviata sulla traversa e in angolo da Handanovic.

Assedio Inter, ma la Juve controlla

Uscita dai blocchi del secondo tempo meglio dell'avversario, la Juventus ha legittimato il vantaggio con una grande occasione per Pjanic: deviata in corner da un super Handanovic. Con i suoi in sofferenza, Pioli ha optato per l'ingresso di Kondogbia ed Eder al posto di Brozovic e di uno spento Candreva. Il doppio cambio ha dato più sostanza in mezzo al campo ai nerazzurri: bravi a rimanere in partita e ad impensierire Buffon con un'incursione di Icardi, terminata con una botta alta, poco dopo il quarto d'ora di gioco.

A rispondere al capitano interista è stato il connazionale Higuain: botta di prima intenzione e risposta sicura di Handanovic. Nel finale Pioli si è giocato anche la carta Palacio. Mossa della disperazione per il tecnico, che ha sudato freddo sull'ultima occasione del match di Mandzukic: arrivata prima dell'espulsione di Perisic. Al triplice fischio di Rizzoli è così scattata la festa della Juventus: sempre più leader di questo campionato. Nonostante la sconfitta, l'Inter merita comunque applausi per come ha giocato per tutti i 90 minuti.

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