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Euro2012, Slovenia-Italia 0-1, Thiago Motta: e adesso il Milan

Gol partita di Thiago Motta con l’Italia, test-match in vista del derby contro il Milan.
A cura di Alessio Pediglieri
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thiago motta inter italia

E' stato decisivo nel secondo tempo Thiago Motta con la maglia della Nazionale di Cesare Prandelli nella gara contro la Slovenia valida per le qualificazioni a Euro2012. In una gara apertissima fino alla fine, con una diretta avvincente e 90 minuti vissuti al cardiopalma, gli Azzurri hanno confermato il primato e allungato sui diretti avversari dopo il 3-0 a tavolino conquistato contro la Serbia a seguito degli incidenti sugli spalti.

Decisivo, dunque, l'ultimo arrivato, l'oriundo nerazzurro Thiago Motta felice per la fiducia che ha ripagato nel migliore dei modi. Messo davanti alla difesa in un centrocampo a rombo, il giocatore dell'Inter ha trovato anche l'occasione giusta per diventare match-winner, una prova generale convincente in attesa del derby contro il Milan capolista.

Queste le parole rilasciate ai microfoni della Rai da Thiago Motta al termine della vittoria dell'Italia sulla Slovenia: "Meglio sarebbe stato impossibile questa sera: abbiamo vinto e io ho segnato alla mia seconda partita. Ringrazio il mister e i compagni, che mi hanno accolto benissimo e con cui mi trovo alla grande. Io determinante per quest'Italia? Sono solo un uomo in più, pronto a dare una mano e sono felicissimo di poter rendermi utile. Lippi? Non mi ha mai chiamato ma non credo però che adesso sia importante parlare di questo, penso al presente e al futuro, non al passato, che non conta. Oggi siamo stati bravi, inserendoci tra le linee, cercando Cassano dove loro ci soffrivano. Adesso pensiamo a proseguire sul nostro cammino, il gruppo è grandissimo e la squadra è veramente forte, possiamo fare ancora di più. Nella ripresa siamo cresciuti, con più mobilità richiesta da Prandelli tra me e Montolivo.

I messaggi? Sono arrivati da amici, famiglia, anche Leonardo, lui è sempre presente. Mi ha fatto i complimenti, niente di più, lui segue sempre i suoi ragazzi".

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