Empoli-Parma: per il fantacalcio è autogol di Alves, niente +3 per Silvestre
Sei gol, partita in bilico fino all'ultimo assalto. Empoli-Parma, primo anticipo del sabato della 26a giornata di serie A, ha riservato spettacolo di reti e tenuto col fiato sospeso i tifosi. Quelli toscani, in particolare, hanno urlato tutta la loro ansia (trasformandola in gioia) quando Bruno Alves ha realizzato – suo malgrado – la rete del pareggio, aggiungendo un altro punto nel ‘paniere salvezza' dei toscani. Sì, il difensore portoghese e non Silvestre come inizialmente segnalato: secondo la Lega Calcio, infatti, il tocco del difensore portoghese dei ducali si è rivelato decisivo per indirizzare la traiettoria del tiro effettuato dall'avversario.
Gol e autogol nella stessa partita
Un duro colpo per i fantallenatori di Bruno Alves che, all'82', avevano festeggiato il gol numero tre del Parma siglato proprio del compagno di nazionale di Cristiano Ronaldo. Dopo la decisione della Lega Calcio, infatti, si sono visti decurtare di due punti l'agognato +3. Il ruolino di Alves è un agevole calcolo algebrico: +3 per la marcatura, -2 per l'autorete. A farne le spese quel Matias Silvestre che nel 2018 è stato capace di un'analoga impresa, ovvero segnare un gol nella porta "giusta" e uno in quella sbagliata, quando vestiva la maglia della Sampdoria e affrontava l'Udinese.
La dinamica e la decisione
La lettura dell'azione del gol è piuttosto agevole e, a differenza di altre attribuzioni contestate, non sembra poter sollevare particolari discussioni. La traiettoria del tiro di Silvestre non era diretta nello specchio della porta e di conseguenza il tocco di Bruno Alves si è rivelato determinante. Un altro caso, insomma, che ricade nella fattispecie 1b del regolamento della Lega in fatto di autogol. Con buona pace dei fantallenatori di Silvestre.