El Shaarawy, numeri da campione e vittoria al debutto in Ligue 1

Non ha fatto gol ma il Faraone ha lasciato comunque il segno nel debutto in Ligue 1 col suo Monaco. Vittoria in rimonta col Nizza (2-1), ingresso nel secondo tempo, mezz'ora di gioco, un gol sfiorato, un assist illuminante e soprattutto quella ‘bicicletta' in piena area di rigore che ha regalato spettacolo. El Shaarawy via da Milano, rigenerato nel Principato: quella maledizione (degli infortuni) che sembrava averlo avviluppato in rossonero è sparita d'un colpo. E i numeri esibiti alla prima di campionato confermano la rinascita del calciatore capace di eseguire con estrema naturalezza gesti tecnici e atletici più difficili.
Stop al volo con la punta del piede destro, fino ad arrampicarsi in cielo per lasciar partire una palombella velenosa respinta a fatica dal portiere. Applausi a scena aperta che si ripetono poco dopo, quando Hassen si supera ancora una volta e devia in extremis un'altra conclusione di El Shaarawy: l'ex milanista dà un altro saggio delle proprie qualità e indirizza nell'angolino una palla velenosa. El Shaarawy è tornato: per la gioia del tecnico, Jardim, che sa di avere a disposizione un'arma (micidiale) in più in vista dei playoff di Champions contro il Valencia; per la Nazionale di Conte che, nella stagione che conduce all'Europeo 2016 in Francia, può contare sulla fame e la grande voglia di riscatto del calciatore.
La partita. Botta e risposta, può essere definito così il confronto a distanza tra il Monaco e il Paris Saint-Germain, due delle protagoniste nella corsa al titolo in Ligue 1. Nel derby della Costa Azzurra i rossoneri passano in vantaggio con Germain, pagano dazio per l’espulsione di Boscagli, e subiscono le due reti dei monegaschi con Bernardo Silva e Kurzawa. A mettere lo zampino nel successo della squadra di Jardim è anche El Shaarawy, autore di una mezz'ora di gioco di pregevole fattura. A testimonianza della capacità (ritrovata finalmente) da parte del giocatore di essere decisivo subito, come sempre gli era capitato nei momenti migliori.
I gol. Il Monaco va sotto al 7′ per un gol di Germain. Nella ripresa (51′) arriva il pari di Bernardo Silva, al 62′ Kurzawa anticipa il portiere avversario, colpisce la traversa di testa ma è il più lesto di tutti a ribadire in rete.