El Shaarawy: “Con il Milan serve una grande Roma, ma se segno non esulto”
Con Schick, Perotti e Defrel infortunati, toccherà a Stephan El Shaarawy scendere in campo a San Siro di fianco a Edin Dzeko. Per il giovane attaccante romanista, si tratterà di un ritorno suggestivo davanti a quelli che sono stati per anni i suoi tifosi prima del trasloco nella Capitale. Intervista da Sky, proprio in merito al suo prossimo viaggio milanese, l'attaccante 24enne ha raccontato le sue emozioni a poche ore dal fischio d'inizio: "Il Milan? Sono molto legato al club rossonero e gli sarò sempre grato per aver creduto in me – ha spiegato il "Faraone" – Per me è stato il coronamento di un sogno, come lo sarebbe per qualsiasi tifoso. Con il Milan ho realizzato il mio primo gol in A, il primo in Champions League. Come è già capitato in passato, se dovessi segnare ancora non esulterò".
L'obiettivo della Roma
Reduce dalla doppietta con l'Udinese e dalla buona prestazione in Champions League a Baku, El Shaarawy ha così commentato l'imminente impegno di Milano: "Troveremo una squadra molto tosta in cerca di riscatto, quindi servirà la miglior Roma per batterli – ha continuato l'attaccante – Noi andremo lì per vincere e per dare un segnale al campionato. Sarà il nostro secondo scontro diretto e dimostrare che stiamo lavorando bene e far capire a chi sta davanti che ci siamo".
Il sogno mondiale
Complici gli infortuni nella rosa capitolina, El Shaarawy è anche riuscito a scalare le gerarchie di Di Francesco: "Ha detto che sono ideale per il suo gioco? Mi fa molto piacere sentire queste parole, perché è un allenatore molto capace con tanto carisma e che sa quello che vuole". Far bene nella Roma, potrebbe anche voler dire rientrare nel giro azzurro: "Tornare in nazionale è un mio obiettivo. Non ho mai partecipato ad un Mondiale e per me sarebbe un grande sogno".