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La Roma vince a Baku: primo successo in Champions per Di Francesco

Dominio giallorosso nella prima mezzora. Manolas e Dzeko vanno in rete, prima del gol di Pedro Henrique. Nella ripresa qualche sofferenza di troppo per il tecnico della Roma. Il prossimo impegno europeo sarà contro il Chelsea di Antonio Conte.
A cura di Alberto Pucci
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Secondo impegno di Champions League per la Roma e prima vittoria per Eusebio Di Francesco. Dopo il sofferto pareggio casalingo con l'Atletico Madrid, ai giallorossi è bastata una buona mezzora per ipotecare il risultato e difenderlo con qualche sofferenza di troppo fino alla fine. Il successo che serviva per non complicare il cammino europeo, è dunque arrivato a Baku grazie ai gol di Manolas e Dzeko e ad un secondo tempo di contenimento e ripartenza. La vittoria in trasferta, nella massima competizione continentale, mancava ai giallorossi dal novembre 2010.

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Manolas e Dzeko in gol

Nella bolgia dello stadio Olimpico di Baku, Di Francesco schiera un 4-3-3 leggermente modificato da infortuni e turnover. Tornano dal primo minuto Bruno Peres, Pellegrini, Gonalons ed El Shaarawy. Non c'è Perotti, rimasto a Roma infortunato. In vista della trasferta di San Siro con il Milan, Fazio, Strootman, De Rossi e Florenzi vanno invece in panchina. Giusto il tempo di abituarsi al bollente tifo dei settantamila tifosi azeri che la Roma passa: corner di Kolarov, corta respinta della difesa e testata vincente di Manolas dopo l'assist di Pellegrini. Il tridente funziona e la dimostrazione arriva al 15esimo: azione di sfondamento di Defrel, sponda di El Shaarawy e botta sulla traversa e poi in rete di Edin Dzeko.

Messo momentaneamente al sicuro il risultato, la squadra giallorossa si concede un paio di sbavature pericolose in difesa e l'occasione per il terzo gol al 25esimo: colpo di testa di Gonalons su angolo e respinta di Sehic. Quattro minuti dopo, però, l'ex giocatore del Lione regala il punto del 2-1 al Qarabag: errore davanti all'area di rigore, pallone recuperato dagli avversari e gol di Pedro Henrique. Il centro del brasiliano ex PAOK Salonicco ha ravvivato un primo tempo che sembrava già scritto. Prima dell'intervallo due buone occasioni giallorosse con El Shaarawy e Kolarov e qualche azione pericolosa dei padroni di casa.

Il muro di Di Francesco

Sofferenza giallorossa in avvio di ripresa. Sceso in campo con maggior aggressività, il Qarabag spinge e va vicino al pareggio al quinto minuto con una botta di poco alta di Michel. Pellegrini spezza il forcing avversario con un destro deviato in corner, Di Francesco invece fa il primo cambio: fuori Defrel (zoppicante) e dentro Florenzi. Intorno all'ora di gioco prima Kolarov e poi Bruno Peres spaventano Sehic. Gonalons continua invece a far tremare i tifosi romanisti e costringe l'ex mister del Sassuolo al secondo cambio e al coinvolgimento di De Rossi.

Nell'ultimo quarto di gara il Qarabag all'arrembaggio e Roma all'angolo. Stanchi e accerchiati dagli avversari, i romanisti hanno alzato il muro davanti ad Alisson: in realtà mai davvero impegnato. A otto minuti dal termine, visto l'andazzo, Di Francesco si spende l'ultimo cambio: Strootman per Pellegrini. Le ultime due occasioni romaniste, tiro di Florenzi e parata di Sehic e destro di Dzeko fuori di un paio di metri, hanno anticipato di qualche secondo l'occasione più grande per il Qarabag: colpo di testa di Ndlovu, uscito di pochi centimetri alla destra di Alisson. La Roma soffre ma alla fine vince. Di Francesco incassa i primi 3 punti nel girone e guarda al prossimo 18 ottobre, quando i suoi ragazzi faranno visita al Chelsea di Antonio Conte.

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