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Edu Vargas è l’eroe di Cile-Messico: con la Roja si trasforma in bomber

L’attaccante cileno ha spaccato la porta del Messico realizzando quattro reti e adesso è il principe dei bomber della competizione. Dopo aver riconquistato il posto da titolare con Panama, il numero 11 ha iniziato a segnare con continuità ed è risultato decisivo. Quando indossa la maglia della nazionale diventa un altro giocatore.
A cura di Vito Lamorte
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Edu Vargas non ha avuto un buon anno all'Hoffenheim ma Juan Antonio Pizzi non ha mai smesso di credere in lui. Il suo debutto contro l'Argentina non è stato dei migliori e la seguente panchina contro la Bolivia non facevano sperare nulla di buono ma il DT di Santa Fè lo ha riproposto contro Panama e con due goal ha dimostrato che il posto al centro dell'attacco della Roja è ancora suo. Nessuno si aspettava una gara del genere da parte della selezione cilena contro il Messico, una delle squadre migliori del torneo, né tantomeno il poker dell'ex punta del Napoli ma sulla Tri si è riversata una vera e propria valanga rossa. Prima della gara contro la nazionale centroamericana si era parlato del duello tra Alexis Sanchez e Chicharito ma è stato il numero 11 a prendersi la ribalta con quattro goal da attaccante vero.

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31 reti con la maglia della sua nazionale lo attestano come uno dei marcatori più importanti della storia della Roja dopo Marcelo Salas, Ivan Zamorano e Alexis Sanchez. L'attaccante di Santiago del Cile ha sempre mostrato un grande attaccamento alla maglia della sua nazionale e le sue prestazioni sono superiori a quelle che lo hanno visto protagonista con i club.

"Ogni volta che vengo convocato voglio dare il meglio di me e l'ho dimostrato. Vedere uno stadio pieno che urla per il Cile ti fa sentire orgoglioso. La Copa America è l'obiettivo più importante che ho raggiunto nella mia carriera, è la prima Copa che abbiamo vinto e stiamo combattendo per ottenerne un'altra".

Due giorni fa Eduardo Vargas ha saputo che sua madre, Paola, è stata colta da un infarto e voleva tornare in Cile per starle vicina. La mamma di Turboman lo ha convinto a rimanere con la selezione e a giocare nel miglior modo possibile per aiutare il suo recupero. "Sono molto felice per la vittoria e la qualificazione. Voglio dedicare questa vittoria alla mia mamma e alla mia famiglia", ha detto l'attaccante ad una tv cilena nel post gara.

https://www.youtube.com/watch?v=SmyYl7hxRmY

Il legame con la nazionale del suo paese è molto più forte di qualsiasi altra squadra: nelle squadre ci club Eduardo Vargas non ha mai avuto un rendimento nemmeno paragonabile con quello che riesce a mostrare con la maglia della Roja. Quanto visto contro il Messico è frutto di un'organizzazione di gioco precisa al millimetro e con individualità che al suo interno si muovono in maniera perfetta. Detto ciò, per fare quattro goal in una gara bisogna trovarsi nel posto giusto sempre e Vargas stasera c'era sempre. Di destro, di sinistro, su ribattuta, di precisione: il numero 11 del Cile non ha perdonato mai Ochoa che, probabilmente, ricorderà per molto tempo questa serata. Quando indossa la maglia rossa Edu Vargas si trasforma in supereroe e fa goal in tutte le maniere: si tratta di un dato ormai certo che, però, i suoi allenatori di club vorrebbero sfatare. Nel frattempo, a goderselo, ci pensano Pizzi e i tifosi della Roja.

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