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Eder-Icardi contro Bacca-Niang: Mancio e Miha calano gli assi nel derby

C’è grande attesa per la stracittadina di Milano, nella quale farà il suo debutto l’ex giocatore della Sampdoria. Sulla sponda opposta, Mihajlovic pare convinto di regalare una chance all’attaccante cercato, a suon di milioni, da Claudio Ranieri. Sinisa: “E’ una gara ascensore”. ‘Mancio’: “E’ un po’ di tempo che Miha fa troppe battute”.
A cura di Alberto Pucci
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Nei dintorni dello stadio Meazza di Milano, è già tutto pronto per il 164esimo derby della Madonnina. Davanti ad una cornice di pubblico finalmente degna di uno stadio come San Siro, Sinisa Mihajlovic e Roberto Mancini avranno il compito di dare una svolta alla loro stagione: deludente per il rossonero, appena sufficiente per il collega (e amico) nerazzurro. Com'è nella tradizione di ogni stracittadina, il derby sfugge ad ogni pronostico e, nell'ottica del tifoso, andrebbe ricordato solo in caso di vittoria. Pareggio e, men che meno, sconfitta non sono infatti presi in considerazione dalle rispettive tifoserie che, secondo prime indiscrezioni, si starebbero preparando a regalare la consueta scenografia da "urlo". Lo sa bene anche Silvio Berlusconi, che sarà presente in tribuna per tifare il suo Milan. Non sarà, invece, del match Erick Thohir: al suo posto ci sarà invece l’amico e socio Handy Soetedjo.

La fredda Milano

Indipendentemente dal risultato, sarà un derby da ricordare a lungo per due debuttanti: Gianluigi Donnarumma ed il nuovo attaccante nerazzurro Eder. Sia il portiere di Mihajlovic, che l'italo-brasiliano del "Mancio", saranno infatti titolari nelle rispettive formazioni e saranno i volti principali di una sfida che, negli ultimi anni, ha perso valore e credibilità nei confronti dell'intero movimento calcistico italiano. Serve, dunque, una scossa. Magari un derby ad alto valore tecnico, che sappia risvegliare il torpore dei tifosi, scaldare la serata milanese (che si preannuncia fredda e umida) e regalare (finalmente) grandi emozioni.

Le scelte di Mihajlovic

Mihajlovic dovrebbe ritrovare dal primo minuto i due acciaccati Alex e Bonaventura. Al di là della suggestione di rivedere (forse) in panchina Menez, seduto a fianco di Balotelli, il serbo dovrebbe optare per una difesa con Abate e Antonelli sulle fasce e Romagnoli centrale a fianco dell'ex Psg. A centrocampo, ai lati di Montolivo e Bertolacci (in ballottaggio con Kucka), l'ex Atalanta e Keisuke Honda. In avanti spazio al "bomber" Carlos Bacca e Niang: che ha avuto la meglio sul brasiliano Luiz Adriano, non convocato per un problema fisico. Poche le alternative in panchina per il Milan, con Boateng e Balotelli che a Torino, contro l'Alessandria, hanno dimostrato di essere molto lontani dalla condizione fisica necessaria per giocare un derby.

Il derby "ascensore" di Sinisa

Come da consuetudine, Sinisa Mihalovic ha preso la parola nella sala conferenze di Milanello. Il tecnico serbo, ha così presentato la sfida contro i cugini nerazzurri: "Nelle ultime partite loro sono sembrati in flessione, mentre noi abbiamo fatto qualche punto in più – ha spiegato l'allenatore del Milan – Nel derby, però, certe cose non contano. Noi abbiamo tutte le qualità per vincere. Chi riuscirà a farlo, sarà perché avrà avuto più voglia, più coraggio. Questo derby sarà come un ascensore, chi vince sale, che perde scende al piano terra". In conferenza stampa, Mihajlovic ha dovuto rispondere alche sulle recenti dichiarazioni di Barbara Berlusconi: "Ad oggi, vedendo la classifica, la dottoressa ha ragione – ha spiegato – Se alla fine le cose andranno meglio anche lei sarà contenta. La Champions League? Noi pensiamo ad una partita alla volta, il campionato è ancora lungo e non guardiamo alla classifica. Chiaro che vincere il derby darebbe grande morale e entusiasmo. Eder? E' un grande giocatore, ma poteva aspettare lunedì per arrivare a Milano".

‘Mancio' a Mihajlovic: "Ultimamente fa troppe battute". Una pagina in più nell'album della figurine per i tutti i calciatori comprati dall'Inter. La battuta di Sinisa scalda il derby, fa sorridere i tifosi e genera la risposta ironica del suo ‘amico/nemico'. "Abbiamo fatto soldi con Guarin e per questo è arrivato Eder – ha ammesso Mancini -. E' un po' di tempo che Sinisa fa troppe battute… Sul fair-play finanziario non sono mai stato d'accordo, ma chi pensa che per riportare l'Inter ai vertici bastano 10 mesi si sbaglia". Riflettori sul derby, il tecnico nerazzurro non si sbilancia: "E' una gara importante ma sono sempre 3 punti. Dobbiamo cercare di vincere per accorciare ancora e restare nelle zone alte, sapendo però che il Milan ora sta meglio di noi. Ma è una gara aperta ad ogni risultato".

Le decisioni di Mancini

In casa Inter, invece, il tecnico di Jesi è pronto a mettere in campo l'ennesima formazione riveduta e corretta, dopo l'arrivo "last minute" di Eder. Davanti ad Handanovic, Mancini riproporrà tre dei quattro giocatori che hanno giocato (male) la partita di Coppa Italia contro la Juventus. Insieme a D'Ambrosio, Murillo e Miranda, ci sarà Telles: all'esordio, da titolare, nella stracittadina. Recuperato all'ultimo e inserito tra i disponibili anche Perisic, nel mezzo giocheranno però Brozovic, Medel e Kondogbia, con Ljajic a fianco di Icardi e del nuovo arrivato Eder. Rispetto al collega, Mancini può invece contare su una panchina con più qualità. Biabany, Palacio e, soprattutto, Jovetic potrebbero alzare il livello tecnico della squadra a partita in corso.

Le probabili formazioni

Milan (4-4-2): Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli; Honda, Bertolacci (Kucka), Montolivo, Bonaventura; Bacca, Niang. All.: Mihajlovic
Inter (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Murillo, Miranda, Telles; Brozovic, Medel, Kondogbia; Ljajic, Icardi, Eder. All.: Mancini

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