Dzeko saluta la Roma: contro il Parma l’ultima gara del bosniaco
A distanza di quasi 18 anni da quel 17 giugno del 2001, che regalò al club giallorosso il suo terzo e ultimo Scudetto, la Roma chiude ancora con il Parma. In questo caso, però, non per festeggiare un tricolore ma bensì per dire grazie a coloro che dalla prossima stagione non saranno più in campo allo stadio Olimpico. Daniele De Rossi in primis, ovviamente, ma anche lo stesso Edin Dzeko: al passo d'addio dopo quattro stagioni giocate con la formazione capitolina.
Il trentatreenne attaccante bosniaco, reduce da una stagione al di sotto delle aspettative, è infatti arrivato ai titoli di coda della sua esperienza romana: un'avventura costellata da alti e bassi, da grandi giocate e gol a lunghe pause, da un amore incondizionato del pubblico a critiche e fischi. Dopo l'addio di De Rossi, al quale seguirà anche quello di Ranieri, l'ex Manchester City ha dunque scelto di separarsi (almeno sportivamente) da quella città che lo ha accolto nell'estate del 2015.
Nella storia insieme a Balbo
Prima di traslocare verso Nord, dove le indiscrezioni di mercato lo danno già all'Inter con Antonio Conte, Edin Dzeko cercherà dunque di chiudere al meglio la sua carriera a Roma e di onorare la maglia giallorossa con almeno un gol. Una rete che gli permetterebbe di prendere gli ultimi applausi e di entrare nella storia romanista come settimo marcatore di sempre, a fianco di un altro grande bomber del passato: Abel Balbo.
A meno di clamorose novità dell'ultima ora, anche Kostas Manolas farà le valigie e lascerà l'armadietto a Trigoria. La sua clausola rescissoria di "soli" 36 milioni di euro, è infatti un assist per le molte squadre che guardano al greco come rinforzo ideale. Oltre al difensore, i tifosi potrebbero infine perdere anche Nzonzi, Perotti, Pastore ed El Shaarawy: giocatori dall'ingaggio troppo pesante per le casse del club di James Pallotta.