Proteste o sputo all’arbitro? cosa rischia Dzeko dopo l’espulsione contro la Fiorentina
La Roma ha vissuto una delle serate più brutte di tutta la sua storia, al Franchi ha perso 7-1 con la Fiorentina nei quarti di finale di Coppa Italia. Questa è una delle più pesanti sconfitte di sempre del club giallorosso, che in questa manifestazione mai aveva subito così tanti gol, due volte i giallorossi hanno incassato un 7-1 in campionato (l’ultima nel 1947). A mettere ulteriore benzina sul fuoco ci ha pensato Dzeko, che si è fatto espellere al 71’. Non si è capito esattamente perché il bosniaco è stato espulso. C’è chi sostiene che abbia sputato verso l’arbitro e chi invece crede che il bomber abbia visto il rosso perché ha detto qualche parolina di troppo. Cosa rischia? Molto dipende da quel che verrà messo a referto ma le possibilità che gli arrivi una stangata non sono così remote.
Dzeko espulso in Fiorentina-Roma
Quando il match era già compromesso, la Fiorentina conduceva per 4-1, la squadra giallorossa comunque va all’attacco, Lorenzo Pellegrini va giù dopo un contrasto con Veretout. Il centrocampista si lamenta con Manganiello, anche Dzeko va dal direttore di gara e gli dice qualcosa. Le immagini televisive in quel momento staccano e quando inquadrano nuovamente il giocatore lo ritrovano mentre lascia il campo dopo aver ricevuto il cartellino rosso.
Perché Dzeko è stato espulso in Fiorentina-Roma
Guardando le immagini in diretta si è pensato che il numero 9 della Roma avesse preso il cartellino rosso perché aveva pronunciato qualche parola di troppo parlando con l’arbitro, che non poteva in quel caso non espellere il bomber. Ma sui social guardando alcuni frammenti di un video alcuni utenti hanno pensato che Dzeko in quei momenti concitati, con la squadra nettamente sotto, abbia sputato in direzione dell’arbitro Manganiello. Queste immagini in realtà non danno alcuna certezza. L’unico che le ha è il direttore di gara che nel referto della gara scriverà quello che è davvero successo. Dzeko comunque rischia almeno un paio di giornate di squalifica.