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Perché Paulo Dybala non gioca nella Juventus: “Tornerò titolare”

Il numero 10 argentino protagonista di un momento no culminato nelle panchine tra Juventus e nazionale argentina è carico: “Ammetto, non ho iniziato come l’anno passato o anche nel 2016. Una cosa è certa: voglio arrivare a Torino per lavorare con profitto e recuperare il mio posto nella Juve. Sicuramente voglio tornare a giocare”. Ottimi i rapporti con Cristiano Ronaldo: “Va benissimo, dobbiamo solo allenarci”
A cura di Marco Beltrami
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Non è un buon momento per Paulo Dybala. Prima le due panchine consecutive con la Juventus (con solo uno spezzone di partita nel finale del match di Parma) e poi quelle con l'Argentina (anche se Scaloni gli ha concesso 35′ contro la Colombia). Un avvio di stagione diametralmente opposto allo scorso, ma con la volontà di riprendersi in fretta prima il posto da titolare nella squadra di Allegri, per poter ambire poi ad un ruolo di primo piano con l'Albiceleste. E' questo l'obiettivo di un più che mai deciso Paulo Dybala, tornato in Italia dopo la parentesi in nazionale.

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Paulo Dybala e le panchine con la Juventus e l'Argentina

In un'intervista esclusiva ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Paulo Dybala ha parlato della parentesi con la nazionale argentina. Nessuna polemica per la doppia panchina, ma solo voglia di contribuire alla causa dell'Albiceleste: "Sono venuto qui con tanta voglia di lavorare: con tecnici nuovi che trasmettono positività e lanciano bei messaggi. Siamo un gruppo molto bello, giovane e ambizioso. E per questo è un ambiente competitivo. Le panchine? Lo sapevo,  l’allenatore mi aveva parlato. Io sono arrivato tardi. Loro hanno lavorato bene durante tutta la settimana e il c.t. ha preso una decisione che rispetto. È in campo che devo dimostrare di meritarmi il posto. Devo adattarmi al sistema scelto da Scaloni. Ha cambiato con il 4-3-3 e aggregandomi in ritardo è stato difficile adattarsi in un giorno al nuovo modulo. Dovrò abituarmi”. 

Paulo Dybala è pronto per riprendersi la Juventus

La musica dunque non è cambiata di molto rispetto a quanto accaduto nell'avvio di stagione con la Juventus. Massimiliano Allegri nelle sfide contro Lazio e Parma lo ha escluso dai titolari, concedendogli solo uno spezzone di gara nel finale del Tardini. Le probabili formazioni della 4a giornata di Serie A e della sfida contro il Sassuolo, lo vedono ancora in panchina con Bernardeschi e Mandzukic favoriti per giocare nel tridente offensivo con Cristiano Ronaldo. Dybala però pensa solo al lavoro e vuole riguadagnarsi la fiducia del mister: "Ammetto, non ho iniziato come l’anno passato o anche nel 2016. Una cosa è certa: voglio arrivare a Torino per lavorare con profitto e recuperare il mio posto nella Juve. Sicuramente voglio tornare a giocare. Arriverò oggi e voglio farmi trovare pronto per domenica. E mercoledì c’è la Champions League contro il Valencia: una competizione che mi dà tante motivazioni".

Il feeling tra Dybala e Cristiano Ronaldo

Nella pre-season Dybala sembrava il candidato numero uno a far coppia con Cristiano Ronaldo. Alla fine però Allegri ha fatto altre scelte, legate all'equilibrio tattico. La Joya aspetta il suo momento è sottolinea il grande feeling con CR7 lanciando dunque un messaggio ad Allegri: "Con Cristiano va benissimo. Dobbiamo solo continuare ad allenarci: abbiamo davanti tutta la stagione. Oltre alla fortuna di giocare con Messi in Nazionale, ora ho la possibilità di essere assieme a Ronaldo nella Juventus.  Bellissimo". 

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