Dybala a rapporto dagli ultrà della Juventus: “Non cullatevi sugli allori”

Dopo la sconfitta in casa contro il Napoli, e in attesa di una trasferta delicatissima come quella di Milano con l'Inter, in casa Juventus il nervosismo è ai livelli di guardia. La fotografia più nitida del momento dei campioni d'Italia è infatti arrivata da Vinovo, dove un gruppo nutrito di tifosi bianconeri ha chiesto e ottenuto un incontro con alcuni giocatori della squadra di Massimiliano Allegri.
Oltre a Gigi Buffon e Claudio Marchisio, anche Paulo Dybala si è fermato davanti i tifosi per ascoltare le loro parole: "Non possiamo contestare niente, siamo qui per incitarvi – hanno spiegato gli ultrà – Non vogliamo perdere questo scudetto, vale molto più degli altri". Il numero dieci bianconero, come ha riportato Premium Sport, ha preso atto dell'invito dei tifosi e risposto con poche ma eloquenti parole: "Anche noi vogliamo questo scudetto".

L'invito degli ultrà
Ad organizzare l'incontro con i tre calciatori sarebbero stati i responsabili del gruppo "Tradizione", dopo che nella giornata di ieri i "Drughi" (altra parte del tifo ultrà dello Stadium) avevano esposto uno striscione sui cancelli del centro sportivo della Juventus: "Noi con la voce, voi con il cuore, vinciamolo". Nonostante l'intento non fosse quello di polemizzare con la squadra, qualche coro "contro" si è comunque udito.
Quell'invito a tirare fuori gli attributi, inizialmente intonato da una parte dei tifosi presenti, sembrava poter dare inizio ad una giornata di polemiche e accuse: in realtà mai veramente cominciata. L'umore della squadra e dei tifosi, a pochi giorni dalla partita del Meazza, non è però dei migliori e qualcosa sembra essersi incrinato nel rapporto tra gli ultrà e i ragazzi di Allegri. Contro l'Inter sarà dunque vietato sbagliare. Per non perdere lo scudetto e per non dare il via ufficiale ad una clamorosa, quanto paradossale, contestazione.