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Douglas Costa rianima e salva la Juve. Al Bologna non bastano Verdi e un regalo di Buffon

La Juventus batte 3-1 il Bologna allo Stadium e avvicina il 7° scudetto consecutivo. Per i bianconeri decisivo l’ingresso del brasiliano in avvio di secondo tempo che diventa il grande protagonista della rimonta bianconera. Al rigore (arrivato per un errore di Buffon) trasformato da Verdi rispondo l’autorete di De Maio e i gol di Khedira e Dybala su assist dell’ex Bayern.
A cura di Michele Mazzeo
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Contro un Bologna che non ha più nulla da chiedere al proprio campionato la Juventus fatica parecchio ma alla fine riesce a centrare un'importantissima vittoria in rimonta che la avvicina al 7° scudetto consecutivo. Eppure a passare in vantaggio è il Bologna con Simone Verdi che trasforma un calcio di rigore concesso per un fallo di Rugani su Crisetig, con il difensore che ha rischiato anche il rosso, dopo un clamoroso errore d'impostazione di Gigi Buffon.

In avvio di ripresa fondamentale è l'ingresso di Douglas Costa che trasforma la Juventus guidandola prima al pareggio arrivato su autorete di De Maio, e poi con due assist vincenti per Khedira e Dybala alla vittoria che vale il +7 sul Napoli e la possibilità di vincere il titolo già domani (qualora i partenopei non dovessero battere il Torino al San Paolo)Detto ciò, andiamo a vedere dunque nel dettaglio quali sono stati i migliori e i peggiori calciatori della sfida dell’Allianz Stadium tra la Juventus di Massimiliano Allegri e il Bologna di Roberto Donadoni.

Top, chi può sorridere e perché

Douglas Costa ribalta il Bologna

Massimiliano Allegri lo manda in campo dal primo minuto del secondo tempo e lui cambia completamente l'inerzia del match. Il brasiliano Douglas Costa mette immediatamente al servizio della Juventus la sua velocità, il suo dinamismo e la sua qualità, creando occasioni da gol con una continuità disarmante, cosa riuscita invece dai bianconeri nel primo tempo senza di lui. L'esterno offensivo ex Bayern Monaco salta l'uomo con facilità cercando poi i compagni di squadra all'interno dell'area di rigore (suoi gli assist per il 2-1 di Khedira e il 3-1 di Dybala) o calciando verso la porta emiliana impegnando il sempre attento Mirante. Ha anche il merito di far diventare quelli che fino a quel momento erano tra i peggiori in campo, vale a dire Khedira e Dybala, i protagonisti della rimonta juventina che avvicina il 7° scudetto consecutivo. Nel finale sfiora la rete capolavoro andando vicinissimo al gol con una rabona che aveva sorpreso difesa e portiere felsinei prima di terminare la sua corsa sul fondo.

Verdi senza timore

Freddo dal dischetto e per nulla intimorito dalla Juventus e dallo Stadium. Simone Verdi infatti al di là del rigore trasformato spiazzando con una finta Buffon si rende protagonista di un'ottima prestazione anticipando spesso i difensori avversari costretti più volte a commettere fallo su di lui. Come spesso accaduto in questa stagione è lui ad illuminare la manovra offensiva del Bologna: dal suo piede nasce anche l'azione che porta al palo colpito dallo svedese Krafth. Esce stremato dopo la rimonta bianconera per far posto a Mattia Destro, una sostituzione che nulla toglie però alla sua ottima prova.

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Crisetig spaventa la Juve

Attento, pulito ed ordinato quando deve far girare il pallone, ottimo in fase d'interdizione senza rinunciare ad accompagnare l'azione d'attacco. Lorenzo Crisetig inoltre è il grande protagonista dell'episodio che ha dato la svolta alla gara: proprio con una pressione offensiva, favorita dall'errore di passaggio di Buffon, recupera il pallone in area bianconera costringendo Rugani al fallo da rigore che seppur non così evidente lo sbilancia.

La heatmap di Lorenzo Crisetig nel match contro la Juventus (fonte WhoScored)
La heatmap di Lorenzo Crisetig nel match contro la Juventus (fonte WhoScored)

Flop, cosa dimenticare e in fretta

Buffon, che errore!

Una leggerezza in fase d'impostazione che ha complicato i piani della Juventus. Questa volta l'errore di Gigi Buffon che costringe Rugani al fallo (non così evidente) da rigore è di quelli che pesano, soprattutto perché fino a quel momento il Bologna non sembrava potesse infastidire la retroguardia bianconera. Inoltre in occasione del tiro dal dischetto di Simone Verdi si fa uccellare dalla finta del trequartista emiliano muovendosi in anticipo e consentendo una facile trasformazione al numero 9 rossoblu.

Disastroso De Maio

Nel primo tempo un errore di Simone Romagnoli aveva "regalato" una grossa chance sprecata poi da Dybala, in avvio di secondo tempo l'errore ancor più clamoroso lo compie il suo collega di reparto Sebastian De Maio che interviene maldestramente sul cross di Cuadrado spiazzando il proprio portiere e permettendo alla Juventus di riportarsi in parità in avvio di secondo tempo. E come se non bastasse qualche minuto più tardi il difensore francese con un altro intervento goffo manda in porta Higuain fermato da una tempestiva uscita di Mirante.

Serata no per Poli

Anche nel primo tempo, quando il Bologna ha giocato molto bene mettendo in grande difficoltà la Juventus, l'unico tra le fila dei rossoblu che ha deluso è stato il centrocampista Andrea Poli. L'esperto ex Milan arriva spesso in ritardo sugli avversari commettendo spesso palla e riuscendo raramente a recuperare il pallone e trasformare l'azione da difensiva in offensiva. Nel secondo tempo dopo l'ingresso di Douglas Costa la sua serata diventa ancora più nera perché insieme a Krafth viene asfaltato dalla prorompenza dell'esterno brasiliano.

I numeri di Andrea Poli contro la Juventus (fonte SofaScore)
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