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Doppio colpo di mercato dall’Italia alla Francia: Cornelius e Karamoh al Bordeaux

L’attaccante dell’Atalanta saluta la Serie A e vola in Ligue 1 con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 5 milioni. Prestito secco per l’ivoriano dall’Inter che a Milano ha poco spazio. Due operazioni di mercato che il Bordeaux ha chiuso nell’ultimo giorno possibile per le trattative della sessione estiva che in Francia chiude il 31 agosto.
A cura di Maurizio De Santis
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Un doppio colpo di mercato piazzato nelle ultime ore disponibili (in Francia il mercato chiude oggi, 31 agosto). Lo ha fatto il Bordeaux che s'è aggiudicato l'attaccante dell'Atalanta, Cornelius, e l'esterno offensivo dell'Inter, Karamoh. Due operazioni concluse al fotofinish: il primo arriva da Bergamo dopo la delusione per la mancata qualificazione alle fase a gironi di Europa League (orobici fuori ai rigori a Copenagehn), il secondo da Milano dopo aver cambiato idea all'ultimo istante (sembrava fatta col Rennes).

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Dalla Serie alla Ligue 1 in cerca di riscatto. L'attaccante danese lascia l'Italia con il peso sul groppone di aver sbagliato un penalty che avrebbe cambiato sicuramente la stagione dell'Atalanta. E' in buona/cattiva compagnia… anche il Papu Gomez ha fallito dagli undici metri ma l'argentino è un trascinatore, una pedina irrinunciabile per Gasperini. Non altrettanto può dirsi di Cornelius, di qui la decisione di lasciarlo andare a Bordeaux con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 5 milioni. Ironia della sorte, il Bordeaux è nello stesso Gruppo di Europa League (Girone C) del Copenaghen che ha eliminato l'Atalanta.

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Yann Karamoh lascia l'Inter. Era già tutto deciso, tranne le destinazione. Karamoh, prelevato due anni fa dal Caen, torna in Francia ma non va al Saint-Etienne. Il calciatore ha già lasciato Appiano Gentile e non è stato convocato per la partita di campionato contro il Bologna. Il Bordeaux lo ha prelevato con la formula del prestito secco (a fine stagione farà rientro in nerazzurro) e mettendo sul piatto maggiori garanzie a livello d'ingaggio rispetto all'altro club transalpino. Un'operazione che si spiega con la necessità da parte del ventenne esterno d'attacco, chiuso all'Inter, di acquisire minutaggio e costanza di rendimento. La conferma è arrivata anche dal tecnico dell'Inter Luciano Spalletti, che ha confermato le ragioni della scelta fatta dal calciatore e dal club.

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