Disastro Santon e Miranda in giornata no: l’Inter si arrende a Lasagna e De Paul
Dopo 16 partite senza sconfitte, l’Inter perde la propria imbattibilità in questa Serie A dopo la sconfitta patita a San Siro dall’Udinese con i friulani che si sono imposti per 3-1 grazie alle reti di Lasagna, De Paul (su rigore assegnato dal Var) e Barak, che hanno reso inutile la “solita” rete di Mauro Icardi, giunto a quota 17 gol in 17 partite. Andiamo a vedere dunque nel dettaglio quali sono stati i migliori e i peggiori calciatori nella sfida del Meazza tra l’Inter di Luciano Spalletti e l’Udinese di Massimo Oddo.
Top, chi può sorridere e perché
De Paul: corsa, tecnica e freddezza
Classe, tecnica, corsa e grande freddezza. Questo il mix messo in campo dal talento argentino dell’Udinese Rodrigo De Paul nel match contro l’Inter. Dal suo piede nascono le migliori azioni dei friulani ed è il suo gravitare tra la difesa e il centrocampo nerazzurro a mettere maggiormente in difficoltà la squadra di Luciano Spalletti. Il gol dal dischetto è il giusto premio per una prestazione di alto livello.
Lasagna da centravanti vero
Grande gara a San Siro anche per Kevin Lasagna. L’attaccante friulano schierato da Massimo Oddo come unico terminale offensivo del suo 3-5-1-1 segna da opportunista, mette in grande difficoltà i centrali nerazzurri con la sua velocità e, anche se spesso isolato, riesce a tenere il pallone permettendo ai compagni di salire. È lui l’altro grande protagonista dell’impresa bianconera dato che solo una parata strepitosa di Handanovic gli nega la gioia della doppietta a San Siro.
Candreva: l’Inter mette la freccia a destra
Con un Antonio Candreva in questo stato di forma non è un caso che la stragrande maggioranza delle occasioni da gol create dall’Inter venga dalla fascia destra. L’esterno nerazzurro infatti è una continua spina nel fianco per la difesa dell’Udinese e riesce quasi sempre ad arrivare sul fondo per crossare verso il centro dell’area (come in occasione dell’assist per il gol del solito Mauro Icardi) o a saltare l’uomo e smarcarsi per tentare la conclusione a rete. A ciò aggiunge il solito lavoro di sacrificio in fase difensiva raddoppiando Danilo D’Ambrosio quando i friulani spingono dalla sua parte. La sua ottima prestazione non serve all’Inter per evitare la prima sconfitta stagionale ma va comunque evidenziata.
Flop, cosa dimenticare e in fretta
Disastro Santon
L’errore che ha dato il via all’azione che ha portato al gol di Lasagna influisce sicuramente sulla sua prestazione. Contro l’Udinese infatti si è visto un Davide Santon non all’altezza delle ultime prestazioni fornite che gli hanno consentito di scalare le gerarchie e assicurarsi un posto tra i titolarissimi di Luciano Spalletti. Il terzino nerazzurro si vede pochissimo in fase offensiva, supporta poco Perisic e nelle sortite offensive dell’Udinese è quello che va maggiormente in difficoltà. Ingenuo in occasione del fallo di mano che ha provocato l’intervento del Var e il rigore per l’Udinese trasformato da De Paul.
Miranda in giornata no
Sembra un miss-match annunciato quello tra l’unico attaccante schierato da Massimo Oddo, Kevin Lasagna, e i due centrali dell’Inter, Joao Miranda e Milan Skriniar, fin qui tra le migliori coppie difensive del campionato. Sembrava che i due nerazzurri dovessero avere facilmente la meglio sull’unica punta bianconera, ma in realtà non è stato così soprattutto per la brutta giornata del brasiliano. Il verdeoro soffre infatti la velocità dell’ex Carpi e anche dal punto di vista fisico non riesce a contenerlo finendo spesso per commettere fallo. Se a ciò aggiungiamo le distrazioni in fase di marcatura nella propria area di rigore non possiamo che inserire Miranda, in giornata no, tra i flop di questa gara.