Dinamo Zagabria sotto shock: Ademi squalificato 4 anni per doping

Per Arijan Ademi la Champions League è già finita. Il capitano della Dinamo Zagabria, nonché centrocampista della nazionale macedone, è stato infatti squalificato dall'Uefa per quattro anni dopo la positività al doping, riscontrata nel post gara contro l'Arsenal: partita vinta dai croati per 2-1. Quello del centrocampista nato a Selenico, ma naturalizzato macedone, è il primo caso di doping nella storia della massima competizione continentale. Una "novità" per i dirigenti di Nyon, che hanno punito il giocatore con il massimo della pena prevista per casi come questo. Arijan Ademi, in passato cercato anche dal Torino di Urbano Cairo, si è detto sconvolto della decisione dell'Uefa: "Non riesco a descrivere come mi sento in questo momento – ha dichiarato Ademi al sito ufficiale della Dinamo – Non ho fatto nulla di male e non capisco perché mi puniscono in maniera così pesante. Mi sento davvero malissimo".

Nessuna penalizzazione per il club – Anche lo stesso club croato si è dichiarato scioccato della pesante squalifica. Sempre vicina al suo giocatore, la società ora medita di fare ricorso contro la decisione: "Siamo spiacevolmente sorpresi e faremo tutto il possibile per Arijan". Un brutto colpo per la squadra, che proprio martedì prossimo sarà di scena all'Emirates di Londra per la gara di ritorno contro gli inglesi: "Vorrei ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicini e che mi hanno chiamato nei giorni scorsi e inviato messaggi – ha continuato Ademi – Ora per me è davvero difficile parlarne". Il caso di Ademi, in campo per tutti i novanta minuti nel match incriminato, non andrà ad intaccare la classifica del gruppo F. La Dinamo, infatti, non verrà penalizzata. Manterrà intatte le chance di giocarsi il terzo posto del raggruppamento, grazie ai tre punti in classifica conquistati in quella magica serata di Zagabria quando riuscì a battere l'undici di Arsene Wenger.