Diaz e Guruceaga, talenti sudamericani sul taccuino del Napoli
Sergio Diaz, 16 anni, talento paraguaiano del Cerro Porteno. Gaston Guruceaga Fagundez, 20 anni, portiere uruguagio del Penarol Montevideo e della selezione Under 20 della ‘Celeste'. Un attaccante e un portiere, entrambi sotto i riflettori dello scouting del Napoli – come rivelato da Sky Sport – che setaccia i campionati sudamericani alla ricerca del campione da allevare. Udinese (il marchio di fabbrica della famiglia Pozzo è tutto nelle rete di osservatori), Manchester United, Liverpool, Borussia Dortmund e Paris Saint-Germain i club di cui servirà battere la concorrenza per assicurarsi i (possibili) campioni del domani. A cominciare da Diaz che, per caratteristiche fisiche, tecniche e modo di stare in campo è stato paragonato al ‘Kun' Aguero.
Accostamento illustre, come sottolineato anche da Diego Gavilan – ex calciatore e adesso alla guida dell'Under 15 della società di Barrio Obrero, sobborgo di Asunción. I 30 gol realizzati lo spingono direttamente in prima squadra: timido inizio, indossa la casacca numero 22, fino al debutto in Copa sudamericana nella sfida contro il Boca Juniors.
Veloce, ha fiuto del gol, è un destro naturale (ma sa calciare bene anche di sinistro), tanto opportunista in area di rigore quanto letale dai tiri scagliati da fuori area. Classico calciatore che ama giocare sul filo del fuorigioco, pronto a prendere d'infilata le difese avversarie, aggredisce gli spazi ma sa anche giocare di sponda sempre palla a terra. Ha spiccate caratteristiche offensive e lì davanti può occupare diversi ruoli, svariando su tutto il fronte. Il secondo nome sul taccuino dei partenopei è quello di Gaston Guruceaga, portiere classe '95 uruguayano. Il Penarol di Montevideo ha provato a blindare il suo gioiello, definendolo incedibile rispetto alle attenzioni calate sull'estremo difensore che piace ai club europei per come interpreta il ruolo nonostante la giovane età. Tabarez, commissario tecnico della selezione maggiore, lo ha tenuto sotto osservazione e lo ha anche convocato per qualche amichevole. Il ragazzo ha buone qualità e ha tutto il futuro nelle mani, come mostrato nel recente torneo sudamericano Sub-20.
